Isernia, strisce blu al collo: nuova protesta contro i parcheggi a pagamento

Questa mattina davanti alla sede municipale il sit-in dei cittadini organizzato da Emilio Izzo: “A breve la costituzione di un comitato”

ISERNIA. Strisce blu al collo per protestare contro la rivoluzione dei parcheggi a pagamento a Isernia. Non si placano le polemiche legate alla procedura (attualmente sospesa per accertamenti tecnici) di avvio dell’esternalizzazione del servizi.

Per questo, oggi, un gruppo di cittadini ha dato vita al sit-in davanti alla sede dell’ente di Palazzo San Francesco per far sentire la propria voce ed esprimere la propria rabbia. A promuovere l’iniziativa è stato Emilio Izzo. “I balzelli delle strisce blu non sono previsti dalla legge, è una questione di opportunità – ha sottolineato -. Le altre città sono dotate di parcheggi a pagamento perché offrono servizi. A Isernia invece tutto è morto. E l’amministrazione, in questi tre anni, non ha fatto nulla per il suo rilancio. Le soste blu vanno eliminate, non sospese”.

A margine della protesta spontanea di questa mattina i presenti hanno deciso all’unanimità di indire nell’immediato un’assemblea pubblica al fine di creare un Comitato ad hoc “individuandone democraticamente – ha concluso Izzo – i portavoce con la conseguente stesura di documento rivendicativo da condividere ampiamente”.

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