Uffici regionali nel caos, confronto aperto per trovare soluzioni

Gli ingegneri di Isernia si dicono contrari alla strumentalizzazione politica del problema e difendono l’operato dell’assessore Roberto Di Baggio

ISERNIA. Dopo le proteste arrivano le risposte e si va verso la soluzione dei disagi legati alla riorganizzazione delle sedi periferiche degli uffici regionali.  Ieri mattina a Isernia, il Servizio Costruzioni in zona Sismica ha evaso tutte le pratiche in attesa di istruttoria. A renderlo noto l’Ordine degli Ingegneri che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme in merito alle criticità che si stavano registrando.

“Come rappresentanza di Categoria Professionale la rimostranza – evidenzia l’Ordine in una nota – è lantana dal voler generare qualunque forma di possibile strumentalizzazione politica della questione. L’intento era solo quello di trovare una rapida soluzione ad una problematica di natura tecnica nonché eliminare ostacoli di natura burocratica, che molto spesso intralciano la nostra professione. E così è stato.

Va infatti chiarito che la riorganizzazione dei servizi regionali, su cui è stato chiesto un confronto in tavolo tecnico, sta interessando non solo il Servizio Tecnico Urbanistico e Politiche della casa, bensì anche il servizio Lavori Pubblici, con lo spostamento di istruttori dagli uffici di Isernia a Campobasso.

Anzi il Settore Urbanistico, nella persona dell’assessore Di Baggio, è stato l’unico con cui in questi mesi passati si è avuto un confronto costruttivo con le professioni tecniche che ha portato alla emanazione del Regolamento Edilizio Tipo, alla elaborazione di una Legge a tutela dei compensi professionali (in inter approvativo), già approvata e vigente nella maggior parte delle regioni italiane, ed ai lavori in corso finalizzati all’aggiornamento della Legge Urbanistica e del Piano Paesistico Regionale.

Vogliamo ribadire – concludono – che, come giusto che sia, le professioni tecniche per loro natura scientifica restano estranee alle dinamiche politiche, ferma restando la pretesa di un continuo e edificante confronto dialettico finalizzato alla sola ottimizzazione dei servizi ad esse destinati”.

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