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Unimol, al via le Olimpiadi internazionali della chimica: tra giochi e valorizzazione delle eccellenze scolastiche

Sabato 4 maggio la fase regionale presso il dipartimento di bioscienze e territorio nella sede di Pesche


PESCHE. Il dipartimento di bioscienze e territorio nella sua sede di Pesche, il prossimo 4 maggio, a partire dalle ore 10, ospiterà la fase regionale dei Giochi della Chimica 2019, curata come sempre dai docenti di chimica dei Corsi di laurea in Biologia e che vede il professor Vincenzo De Felice referente per il Molise.

114 allievi selezionati, 13 istituti superiori della regione Molise coinvolti. Un grande successo per l’edizione 2019 dei Giochi, promossa dall’Unimol, a conferma dell’attenzione e centralità di una disciplina tradizionalmente considerata di difficile comprensione, ma che si è saputa ritagliare, sempre più, un ruolo nodale nelle preferenze dei giovani, degli studenti e nella società moderna. E iniziative come i Giochi della Chimica non solo rinsaldano tale aspetto, ma ne rappresentano la migliore opportunità di efficacia.

Ed è esattamente in tale contesto che la Società chimica italiana, infatti, – su incarico del Miur – organizza ogni anno i Giochi della Chimica, quale manifestazione culturale con il duplice obiettivo: da un lato stimolare tra i giovani l’interesse e la passione per questa disciplina; dall’altro di selezionare la “squadra italiana di chimica” per partecipare alle Olimpiadi Internazionali.

Gli studenti primi classificati nelle tre diverse classi di concorso avranno accesso alle finali nazionali in programma al Parco Tirreno a Roma nei giorni 29-31 maggio. Da qui saranno selezionati gli studenti che rappresenteranno la squadra italiana alla 51a edizione dei Giochi prevista a Parigi dal 21- 30 luglio 2019, con l’augurio e la certezza che gli studenti chiamati a rappresentare l’Italia alla fase internazionale sapranno distinguersi e mettere in risalto la qualità degli insegnamenti ricevuti, le competenze e conoscenze acquisite.

L’edizione di quest’anno assume un particolare significato: nel 2019 ricorrono infatti 150 anni dall’invenzione da parte di Dmitrij Mendelev del sistema periodico e della Tavola per classificare gli elementi chimici. L’Unesco ha deciso di intitolare il 2019 come l’anno internazionale della tavola periodica degli elementi, riconoscendo l’importanza della chimica per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la ricerca di soluzioni alle sfide globali in svariati settori (quali energia, educazione, agricoltura, salute). Gli elementi chimici rappresentano il linguaggio comune che collega aspetti culturali, economici e politici della società globale e l’Anno Internazionale può rappresentare per i giovani attratti dalla chimica e dalla fisica uno stimolo ad impegnarsi per diventare i futuri scienziati e innovatori.

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