Isernia Fc, mister Silva fa mea culpa: “Ho sottovalutato il girone, ma se avessi allestito io la squadra…”

Nel giorno dell’addio alla città, l’allenatore dei pentri analizza l’andamento della stagione e ringrazia la società. “Il club manterrà fede a tutti gli impegni – ha detto a IsNews -. Non è facile trovare persone come il vicepresidente Biscotti”. Nonostante la retrocessione c’è il dato positivo dell’impiego di molti giovani talentuosi. Resta il rammarico per non aver partecipato maggiormente all’allestimento del team (GUARDA LA VIDEOINTERVISTA)


Di Valentina Ciarlante

ISERNIA. Ieri il saluto a squadra e società, oggi l’addio, che magari sarà un arrivederci, alla città. Massimo Silva si è congedato dal Molise con la tristezza per il mancato risultato raggiunto e con la consapevolezza che con pochi accorgimenti in più l’agognata salvezza sarebbe arrivata. “Ho fatto degli errori all’inizio –ha dichiarato a IsNews -. Ad esempio io avrei strutturato la squadra in maniera diversa e poi ho pensato che il campionato fosse come quello di due anni fa, cioè più semplice, e che quindi potessimo farcela. Poi ho notato che la squadra era ‘predestinata’, visto che all’inizio facevamo molta fatica. Ho pensato di lasciare, ma la proprietà e i ragazzi mi hanno chiesto di rimanere e devo dire che nel finale abbiamo fatto buone prestazioni. Avremmo meritato gli spareggi”.
Un mea culpa per gli errori commessi a cui fanno da contraltare gli elementi positivi che, nonostante tutto, è possibile contemplare nell’analisi di una stagione deludente. Il primo tra tutti è sicuramente l’impiego di molti giovani, alcuni di talento, che ora potranno avere spazio in serie D. E anche qui, per un soffio, il club biancoceleste ha mancato il bonus proprio per l’utilizzo degli under. Altro dato per cui Silva può dirsi appagato è quello che parla dell’unione del gruppo. La sua esperienza ha saputo tenere stretta la squadra anche nei momenti di maggiore scoramento e, con l’andare avanti del campionato, anche questo ha permesso di temprare il carattere che l’Isernia ha sempre messo in campo, soprattutto con le cosiddette ‘grandi’.
Un ‘sentimento’ che si è notato anche durante i saluti. Un’occasione per dirsi grazie e magari per programmare un nuovo incontro.
Con Lenoci, Schena e Petitti dall’inizio oggi il team pentro sarebbe ancora in serie D.
Ne è sicuro Silva che, appunto, sente dentro di sé la delusione per non aver centrato l’obiettivo, lui che di campionati ne ha vinti tanti nel corso della sua carriera. 

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