Riduzione dei vitalizi agli ex consiglieri: Toma e Micone presentano proposta di legge

Sulla base dell’accordo adottato dalla Conferenza Stato-Regioni. Dopo il passaggio in Commissione il voto in aula


CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Donato Toma e il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone hanno presentato una proposta di legge sulle ‘Disposizioni in materia di rideterminazione degli assegni vitalizi’.

La legge di bilancio 2019 dello Stato – si rileva nella relazione illustrativa – ha stabilito che le Regioni rideterminino la misura degli assegni vitalizi e dei trattamenti previdenziali a chi ha avuto incarichi di consigliere, assessore e presidenti di Giunta e Consiglio regionale.

La stessa legge prevedeva che i criteri e i parametri della rideterminazione fossero stabiliti tramite un’intesa da adottare in sede di Conferenza Stato-Regioni, raggiunta il 3 aprile. L’azione di coordinamento tra le Regione si è completata con l’intervento della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative, che ha adottato uno schema comune di legge regionale attuativa dell’intesa raggiunta con lo Stato. Schema a cui si rifà la proposta di legge.

In particolare l’articolo 1 dell’atto propositivo perimetra l’ambito di applicazione della nuova norma che è quello degli assegni vitalizi, diretti e di reversibilità, nonché le quote di assegno vitalizio pro rata in corso di erogazione o on ancora erogati o sospesi. L’articolo 2 poi reca le disposizioni che regolano il processo di rideterminazione degli assegni, stabilendo i vincoli e l’importo minimo e massimo degli assegni rideterminati, recependo così la clausola di salvaguardia’ ed il meccanismo di gestione dì quest’ultima per il caso che la spesa complessiva non rientrasse nel limite della spesa determinata dall’applicazione del sistema contributivo ‘secco’ aumentata del 26 per cento. L’articolo 3, invece, contiene la disciplina delle operazioni da effettuare per ottenere il montante contributivo individuale, che è l’elemento portante del metodo previdenziale-contributivo di ricalcolo dell’assegno vitalizio.

Il presidente del Consiglio regionale ha assegnato la proposta di legge per il parere previsto dal Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea consiliare, alla I Commissione permanente (ordinamento ed organizzazione amministrativa), competente per materia. A seguito dell’espressione del parere da parte della Commissione, la proposta di legge sarà all’attenzione del Consiglio regionale per il vaglio definitivo.

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