Elezioni, l’appello al voto di Sara Ferri per una Europa dei popoli e delle persone

SPAZIO ELETTORALE./ La candidata molisana de ‘La Sinistra’ nella circoscrizione Sud alle consultazioni di domenica 26 maggio illustra i punti principali del programma: “Vogliamo un’Europa antirazzista, femminista, solidale ed ecologista”


CAMPOBASSO. Ultimo giorno di campagna elettorale in vista delle Europee di domenica 26 maggio. In campo con la ‘La Sinistra’ c’è Sara Ferri, candidata nella circoscrizione Italia Meridionale, che fa il suo appello agli elettori.

la sinistra“Il voto a ‘La Sinistra’ – afferma – mai come in questa tornata elettorale è un voto utile. Un voto utile a recuperare la vera idea di Unione Europea; ovvero di un’Europa impegnata a eliminare le diseguaglianze, le guerre e a prevenire le catastrofi ambientali; aperta al Mediterraneo, ai processi migratori e in pace con gli altri popoli. Un voto per ‘La Sinistra è la scelta di una Europa antirazzista, femminista, solidale, ecologista, una Europa dei popoli e delle persone”.

Sara Ferri traccia poi un bilancio della campagna elettorale che “dopo tante belle giornate appassionanti, intense sta per giungere alla fine. Tutto il mondo della Sinistra, i sostenitori ed i simpatizzanti si sono messi in gioco liberamente, convinti delle nostre scelte e coerenti con le nostre idee, consapevoli di dover affrontare forze politiche, economicamente più organizzate, di cui non condividiamo né metodi e né progetti.

Il Lavoro, la Salute, l’Ambiente, l’Integrazione e la Cultura, insomma la Dignità del cittadino è ciò in cui crediamo! Ci siamo affidati ai soli metodi a nostro parere più adatti: l’incontro, la discussione, il contatto diretto, la spiegazione ed il passaparola.  Nel nuovo Parlamento Europeo i sovranisti e nazionalisti potrebbero essere presenti in numero estremamente consistente, ma il voto di ognuno di noi può davvero fare la differenza. La partita è aperta – sottolinea – , e decisive saranno queste ultime giornate di riflessione prima del voto di domenica. Gli indecisi sono tantissimi e molto si può fare con l’aiuto di chi crede all’idea di un’altra Europa possibile.