Isernia, musica in festa: sul palco l’orchestra della Giovanni XIII e ‘Il Tratturo’ in versione acustica

Due gli appuntamenti nella giornata dedicata alle sette note: prima l’esibizione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo, poi il concerto dell’etnoband nel salone centrale del museo nazionale del Paleolitico


ISERNIA. La Festa della Musica all’interno del Museo nazionale del Paleolitico: la suggestione è servita.

L’evento, sotto l’egida del Mibact e della Siae, quest’anno è stato organizzato dal Polo Museale del Molise e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Isernia che hanno proposto due concerti.

Alle ore 18, in piazza Celestino V, l’esibizione dell’Orchestra scolastica dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, con brani trascritti, arrangiati e diretti dai maestri Claudio Luongo, Nicola Graziano e Addolorato Valentino.

Subito dopo, alle ore 19:45, presso il Museo Nazionale del Paleolitico, in località La Pineta, si è tenuto il concerto del «Tratturo», che ha proposto alcuni del suoi brani più noti (Antidotum, Grande Madre del Grano, Spallata, Cicirinella e altri ancora). Fra gli spettatori che hanno assistito alla performance della etnoband molisana si è notata la presenza del prefetto di Isernia Cinzia Guercio, della consigliera comunale e provinciale Vittoria Succi e dell’assessore Eugenio Kniahynicki. L’evento è stato introdotto dal neo direttore del Museo, l’architetto Enza Zullo, che ha illustrato le finalità culturali della manifestazione programmata all’interno della sede museale.

La etnoband “Il Tratturo” ha dimostrato come sia coinvolgente un concerto effettuato in totale acustica, ossia “senza rete” (né microfoni né amplificatori): una tipologia di esecuzione che esalta le doti vocali e strumentistiche dei componenti del quartetto e cioè Mauro Gioielli (canto), Lino Miniscalco (zampogna, ciaramella e flauti pastorali), Ivana Rufo (canto e chitarre) e Valerio Martino (organetto e tamburelli). La band, per l’occasione si è avvalsa delle coreografie del “Balletto del Molise” eseguite da Francesca Spallone, Debora Malerba, Chiara Trivisonno e Federica Masciotta.

Il pubblico presente nel salone centrale del Museo di Isernia-La Pineta, fra gli importantissimi reperti paleolitici, ha sottolineato con ripetuti applausi la performance del Tratturo, che ha concesso anche due bis e ha chiuso il concerto con l’incantevole interpretazione di “Ritorno dalla transumanza”.

Al termine, il prefetto Guercio, con parole di sincero apprezzamento, ha voluto personalmente congratularsi con i musicisti e gli organizzatori. L’assessore comunale alla cultura Kniahynicki si è detto compiaciuto per il successo della Festa della Musica. Soddisfatta anche la direttrice del museo, l’architetto Zullo, che a conclusione della serata ha auspicato il ripetersi di eventi analoghi.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale