HomeSenza categoriaCipolla di Isernia e frittata di Montaquila, via libera al marchio De.C.O.

Cipolla di Isernia e frittata di Montaquila, via libera al marchio De.C.O.

Approvati in Commissione i relativi disciplinari di produzione e commercializzazione dei prodotti tipici


ISERNIA. con l’approvazione dei disciplinari c’è il via libera al marchio De.CO per la cipolla bianca di Isernia e la frittata di Montaquila.

L’importante novità è contenuta in una determina del Secondo Settore di palazzo San Francesco. Ed ora i due prodotti tipici, per considerarsi originali al centro percento, dovranno essere coltivati o preparati, nel caso della frittata, secondo le indicazioni contenute appunto nel disciplinare.

Ed ecco che la cipolla pentra deve avere origine all’interno del territorio comunale e deve presentarsi come un bulbo di colore bianco, con forma schiacciata e pezzatura grande (peso medio da 100 a 300 grammi).
Eventuali deroghe di produzione per i territori limitrofi dovranno essere autorizzati dall’apposita Commissione.

Per quel che attiene alla commercializzazione, il produttore è tenuto a riportare sulla confezione destinata alla vendita il marchio di identificazione del prodotto De.C.O., indicando la data di produzione. Dovrà poi esporre un cartello riportante il logo ufficiale presso ogni campo in cui viene effettuata la coltivazione della cipolla. Nel caso di esportazione, i singoli produttori dovranno dotarsi delle relative autorizzazioni presso gli uffici territoriali. Inoltre, la Commissione si riserva di effettuare dei controlli a campione nelle aziende, atti a valutare la corretta applicazione del disciplinare su tutte le fasi del ciclo di produzione. In caso di violazione di alcune norme, è possibile incorrere nella sospensione dell’utilizzo del marchio De.C.O. per un periodo di tempo che verrà stabilito a seconda dei casi.

frittataI controlli varranno anche per la frittata di Montaquila, per la cui preparazione ci sono altrettante regole. Si parte con gli ingredienti. Una frittata De.C.O. sarà realizzata con 45 uova, 200 grammi di asparagi lessi, 250 grammi di prosciutto magro, 200 grammi di pancetta stagionata, una coratella di capretto, 200 grammi di formaggio cacio-ricotta, una cipollina fresca di orto, 10 grammi di nepetella fresca, 8 grammi di prezzemolo, 750 grammi di olio extravergine di oliva e sale. La frittata, il cui territorio di produzione è limitato al comune di Montaquila, deve poi essere cotta rigorosamente in contenitori alti dieci centimetri seguendo un rigoroso procedimento. Il prodotto finito sarà compatto, succulento e gustoso. Per la commercializzazione è previsto il confezionamento con materiale idoneo, conforme alle norme di legge e recante il marchio De.C.O. La frittata non potrà essere venduta oltre cinque giorni dalla data di produzione, che deve essere assolutamente indicata.

 

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