A Termoli, in corrispondenza del canale sulla rotatoria di viale Cristoforo Colombo e alla foce del fiume Sinarca. Punti sotto osservazione da tempo
CAMPOBASSO. Due zone fortemente inquinate sul lungomare molisano. Questi i dati dei campionamenti eseguiti da Goletta verde, nell’ambito del monitoraggio sulla salute del mare. Da salvaguardare meglio, a quanto pare.
I punti critici sono la foce del fiume Sinarca, dove da tre anni si superano i limiti di legge, e il canale in corrispondenza della rotatoria di viale Cristoforo Colombo, sul lungomare nord Termoli, come già nel 2018. Nei limiti di legge, invece, la foce del fiume Trigno a Montenero di Bisaccia, risultata inquinata nel 2018 e il cui stato di salute è quindi migliorato.
Dati forniti durante una conferenza stampa, che la presidente di Legambiente Molise Manuela Cardarelli ha tenuto oggi a Termoli, insieme al portavoce di Goletta Verde Mattia Lolli e all’assessore comunale all’ambiente Rita Colaci.
Proprio Cardarelli ha chiesto più attenzione da parte delle istituzioni, a tutela del mare molisano.“Non vogliamo rilasciare patenti di balneabilità – le sue parole – ma fornire fotografie istantanee, da portare all’attenzione di amministratori e cittadini, perché si individuino le criticità che minacciano la salute del mare e si intervenga per risolvere i problemi”.
Un appello lanciato alla nuova amministrazione comunale di Termoli e ai comuni della costa, invitati a fare rete a salvaguardia dell’ambiente e di un’importante risorsa turistica.
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