Il vescovo emerito è deceduto questa mattina. Il rito funebre sarà celebrato presso il centro ‘Don Orione’ a Roma
ISERNIA. Fedeli in lutto anche a Isernia per la scomparsa del vescovo emerito della diocesi monsignor Andrea Gemma.
Nato a Napoli nel giugno del 1931, è deceduto questa mattina alle ore 4. Il rito funebre si svolgerà presso il Centro ‘Don Orione’ di Roma Monte Mario, in via della Camilluccia 112.
Gemma è stato anche uno scrittore: ha scritto infatti molti libri e articoli di spiritualtà e pastorale su Maria e don Luigi Orione. Membro della congregazione della Piccola opera della Divina Provvidenza, è stato ordinato presbitero il 28 aprile 1957.
Ha insegnato lettere classiche e moderne all’Istituto San Tommaso di Bra dal 1958 al 1969. Parroco nella parrocchia di Ognissanti a Roma dal 1969 al 1978 e nello stesso tempo fu prefetto della XIX prefettura della diocesi di Roma. Dal 1978 è stato parroco ad Avezzano, mentre nel 1980 è divenuto vicario generale della sua congregazione, quindi segretario generale e procuratore generale della medesima. Dal 1980 al 1990 è stato direttore responsabile del bollettino ufficiale della sua congregazione Don Orione Oggi.
I fedeli molisani e soprattutto isernini sono a lui legati dal 7 dicembre 1990, quando fu nominato vescovo di Isernia-Venafro da papa Giovanni Paolo II. Da tale condizione ha svolto anche un’intensa attività come esorcista, per la quale è particolarmente noto in regione.
Dal 5 agosto 2006 è passato alla condizione di vescovo emerito di Isernia-Venafro, dopodiché ha preso residenza prima presso la Casa per anziani di Monteverde e poi presso il Centro Don Orione di Monte Mario a Roma.
Fin dall’epoca dell’insegnamento si è dedicato anche alla predicazione degli esercizi spirituali.
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