HomeNotizieCRONACAIsernia sotto scacco di zanzare e ratti, Mancini incalza l’amministrazione comunale

Isernia sotto scacco di zanzare e ratti, Mancini incalza l’amministrazione comunale

L’esponente di Alleanza per il futuro interroga sindaco e assessore al ramo. Sotto la lente anche la manutenzione del verde


ISERNIA. Città di Isernia ‘sotto scacco’ di zanzare e ratti. Per questo il consigliere comunale di Alleanza per il Futuro, Giovancarmine Mancini, incalza il sindaco e l’amministrazione comunale.

Con un’interrogazione, a risposta scritta, l’esponente d’opposizione a palazzo San Francesco chiede di sapere, con certificazioni e date alla mano, quali azioni di disinfestazione e derattizzazione sono state effettuate dal mese di aprile ad oggi in città e quali attività si intende porre in essere per il futuro in ordine alla salvaguardia della salute pubblica.

Il consigliere spiega di aver raccolto le denunce di numerosi cittadini letteralmente “torturati dalla numerosissima presenza di zanzare nei parchi e luoghi pubblici, nelle abitazione private e comunque in ogni dove”. Non solo. Riferisce di aver raccolto altresì le lamentele di quanti segnalano la presenza di ratti in aree pubbliche e a ridosso di edifici pubblici e privati, in centro città e nella zona storica.

“Ad oggi – afferma duro Mancini – non si hanno notizie se sia stata programmata, e con quali modalità e tempistiche, la disinfestazione e derattizzazione di tutto il territorio comunale, se non con le solite dichiarazioni propagandistiche dell’assessore al ramo. Il sindaco, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, è l’autorità sanitaria del Comune e provvede alla vigilanza e alla tutela dell’igiene e della sanità pubblica”. Ed è anche a lui che quindi l’esponente di Alleanza per il futuro si rivolge affinché si ponga fine allo stato di disagio al momento esistente nel capoluogo pentro. Una situazione che Mancini definisce “assurda e vergognosa”.

Il consigliere, non pago, attacca l’amministrazione pure sulla questione della manutenzione del verde pubblico, con particolare disappunto sul taglio ‘massivo’ di alberi e, di contro, sulla scarsa cura delle aree cittadine in preda alle erbacce.

Giovancarmine Mancini, rivolgendosi a d’Apollonio e all’assessore Domenico Chiacchiari, chiede “di voler indicare le reali motivazioni che hanno spinto ad optare per l’affidamento diretto del servizio di manutenzione del verde pubblico ad Isernia esternalizzandolo nonostante il Comune abbia mezzi idonei di proprietà con il quale in passato è stato già effettuato il menzionato servizio; di relazionare dettagliatamente, visto lo stato attuale di tutte le aree del nostro verde pubblico, quali degli interventi previsti nel contratto di affidamento del servizio sono stati espletati finora, quando e in quali zone della città sono stati effettuati e soprattutto quali azioni di controllo sono state poste in essere finora dall’amministrazione”.

Si attendono ora risposte.

 

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