HomeSenza categoriaTrasporti, corse soppresse per la Val di Sangro: convocate le parti per...

Trasporti, corse soppresse per la Val di Sangro: convocate le parti per mettere fine ai disagi

Mercoledì 11 settembre tavolo istituzionale per trovare soluzioni e risolvere il problema dei pendolari molisani che ogni giorno devono raggiungere il posto di lavoro. Spina (Cgil): “Paradossale una rimodulazione del sistema che non contempli le necessità di chi usufruisce del servizio”


CAMPOBASSO. Trovare una soluzione in grado di fare fronte ai disagi provocati dalla soppressione delle corse per la Val di Sangro. Dopo numerosi appelli e note inviate alle Regioni Abruzzo e Molise da parte della Cgil, dalla categoria dei trasporti Filt e da quella dei metalmeccanici Fiom, finalmente si è compresa la necessità di convocare tutte le parti in causa per risolvere l’odioso problema dei pendolari che ogni giorno, partendo dal Molise, devono raggiungere il nucleo industriale di Atessa Val Di Sangro.

“E’ stata recapitata – annuncia il segretario regionale Cgil Abruzzo Molise Franco Spina – la nota a firma del sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo e dell’assessore regionale ai trasporti del Molise, con la quale si convoca un incontro del tavolo istituzionale per il prossimo 11 settembre in Abruzzo, a cui sono stati invitati anche tutti i soggetti interessati delle due Regioni.

Il tema è ormai noto da tempo e riguarda tutte quelle maestranze che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico per raggiungere il proprio posto di lavoro. Centinaia sono i lavoratori interessati che, per ragioni incomprensibili, si sono visti sopprimere alcune fermate all’interno del nucleo industriale di Atessa, non avendo più garantita la compatibilità di tempi con la presa in servizio degli stessi operai nelle rispettive fabbriche del nucleo industriale.

Come sindacato, abbiamo sempre sostenuto che fosse paradossale una rimodulazione del sistema che non contempli le necessità di chi usufruisce del servizio. Così come è paradossale che non si riesca a trovare una sintesi anche economica di modesta entità rispetto ai volumi totali del trasporto, pur in presenza di una necessità seria e dimostrabile.

Il mondo del lavoro dovrebbe essere al centro delle politiche governative e andrebbero superati eventuali problemi organizzativi – conclude -, tanto più quando eroici lavoratori si spostano tutti i giorni percorrendo centinaia di chilometri per mantenere i legami con la propria terra di origine”.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale 

Più letti

progetto #tuttalascuolaconnessa

‘Tutta la scuola connessa’ contro bullismo e cyberbullismo: l’incontro alla Giovanni...

Il presidente Iannucci: "Onorato e orgoglioso per questo progetto" ISERNIA. Nell'ambito del progetto #tuttalascuolaconnessa, prevenzione del Bullismo e Cyberbullismo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale...
spot_img
spot_img
spot_img