Spopola il reddito di residenza, l’alter ego del reddito di cittadinanza: la proposta Tedeschi piace pure ai media nazionali

Organi di informazioni e cittadini di varie zone dello Stivale interessati all’iniziativa promossa dal consigliere regionale dei Popolari, per cui sono a bando 700 euro mensili per chi prende residenza per almeno tre anni in uno dei piccoli comuni molisani

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CAMPOBASSO/ISERNIA. Dal Corriere della Sera a TgCom24, da Radio Capital a Radio Montecarlo, dal Giornale a FanPage, solo per citarne alcuni. Non si parla d’altro che dell’iniziativa promossa dal consigliere regionale dei Popolari Antonio Tedeschi.

Un bando, in pubblicazione il 16 settembre sul Bollettino della Regione Molise, che prevede la concessione di un contributo, fino a 700 euro al mese, 8mila l’euro l’anno per tre anni, in favore di chi sposta la residenza nei comuni fino a duemila abitanti, che in Molise sono 100. Altro requisito richiesto: l’apertura per almeno tre anni di un’attività, imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, per rivitalizzare concretamente l’economia dei piccoli comuni. Necessaria, inoltre, la cittadinanza italiana.

Stanziati per la misura, ancora in fase ‘sperimentale’, un milione di euro, attinti a un fondo vincolato del ministero dello Sviluppo. La speranza è ricevere più di 40 domande, per poter nel prossimo futuro allargare la platea di beneficiari. E salvare, ad esempio, gioielli come Fornelli, Bagnoli del Trigno, Pietrabbondante, Castel San Vincenzo, Scapoli. E così via.

Un provvedimento per combattere lo spopolamento e rilanciare l’economia dai piccoli borghi del Molise, ottenendo il cosiddetto ‘effetto moltiplicatore’.

Un’idea che piace e che, come su anticipato, ha attratto l’attenzione dei media nazionali, i quali hanno riportato, oltre alle dichiarazioni del consigliere Tedeschi, le testimonianze di diversi cittadini di Filignano e Pizzone. Cittadini partiti in cerca di un’opportunità fuori regione ma desiderosi di tornare. E che quindi credono e tifano per la riuscita di questo progetto.

Per candidarsi al reddito di residenza attiva c’è tempo 60 giorni. Le domande verranno vagliate con attenzione e “i nuovi arrivati – si legge sul Corriere – saranno controllati per evitare che il loro trasferimento in Molise sia davvero attivo e non un sistema per sbarcare il lunario”.

 

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