Successo per la rievocazione storica che ieri e oggi ha animato il borgo antico del capoluogo. GUARDA IL SERVIZIO e le FOTO di Pino Manocchio
ISERNIA. Tornare indietro nel tempo per rivivere i momenti che hanno fatto la storia di Isernia. Questa l’esperienza vissuta dai tanti visitatori che, nelle giornate del 14 e del 15 settembre, hanno affollato il borgo antico della città per partecipare alla seconda edizione di Aeserninorum, manifestazione che ha riproposto la formula che si è rivelata vincente lo scorso anno e che ha saputo coniugare la cultura con il turismo e la storia per valorizzare i tesori storici e archeologici della città. Ma soprattutto, il senso finale della manifestazione risiede nel suo stesso nome: ‘aeserninorum’ è un genitivo latino che tradotto vuol dire, semplicemente, ‘degli isernini’: ed è su questo che l’archeologo Luca Inno, uno degli organizzatori dell’evento, ha voluto imperniare il tutto, nel tentativo di ricostruire il vero significato di sentirsi popolo e cittadini.
IN EVIDENZA: IL SERVIZIO DI PIETRO RANIERI
Il gruppo di rievocazione storica ha ricreato, nello spazio verde della villa comunale, l’atmosfera giusta nell’accompagnare gli spettatori attraverso il viaggio nel tempo che li ha riportati all’epoca della fondazione della città. La rappresentazione ha visto protagonisti i rievocatori della Legio I Minervia Pia Fidelis di Roma, che hanno eretto un vero ‘castra’ di epoca imperiale offrendo ricostruzioni fedeli di armi, armature, strutture e abitudini degli antichi romani, sia in guerra che in pace. Se i soldati hanno spiegato ai visitatori e ai tanti stupefatti bambini come si viveva nell’esercito romano, le matrone hanno invece raccontato loro tanti piccoli dettagli della vita quotidiana nell’impero, dalla cucina alle danze e alle abitudini giornaliere.
Nel pomeriggio di domenica 15, infine, la conferenza ‘Le origini dei nostri luoghi’ in cui Luca Inno ha illustrato, tra le altre cose, le novità e lo stato della ricerca sul patrimonio culturale e archeologico isernino, specie quello del periodo sannitico e romano. Tra gli esperti e i relatori convocati figure di indubbio spessore: Alessandro Mauro, Ilenia Carnevale, Daniela Fardella, Alessia Frisetti e l’avvocato Bice Antonelli.
Coniugare storia, cultura e divulgazione nel segno della partecipazione e del coinvolgimento di tutti: questo il successo di Aeserninorum, che si propone di diventare una realtà sempre in crescita, nel coinvolgere sempre più associazioni e nel riuscire a coinvolgere davvero l’intera Isernia, come simbolicamente ha voluto fare il ‘castra’ posto proprio sul confine tra centro storico e città nuova.
Pietro Ranieri
FOTO di Pietro Ranieri e Pino Manocchio
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