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Criminalità organizzata: Commissione speciale al lavoro, Paola Matteo nominata vicepresidente

Il consigliere regionale di ‘Orgoglio Molise’ in prima linea, fin dall’insediamento a Palazzo D’Aimmo, sulle tematiche sensibili e che hanno ricadute sociali importanti. Un ulteriore attestato di stima da parte dei colleghi


CAMPOBASSO. Paola Matteo nominata vicepresidente della Commissione speciale, a carattere temporaneo, che si preoccupa di studiare il fenomeno della criminalità organizzata in Molise attraverso l’approfondimento della conoscenza del fenomeno mafioso, corruttivo e criminale.

“Colgo con spirito positivo e collaborativo questa nomina a vice presidente della Commissione – il commento del consigliere regionale di Orgoglio Molise -; a tal proposito ringrazio i colleghi della Commissione che hanno creduto in me. Il Consiglio Regionale, tenuto conto dell’emergenza criminalità e della problematica droga, ha voluto istituire questo organo con il compito di promuovere la cultura della legalità e di effettuare uno studio conoscitivo sul fenomeno della criminalità nel nostro territorio. La Commissione ha già iniziato i lavori e, da oggi, sarò concretamente parte di queste attività. Dal nostro punto di vista, è chiaro che lavoreremo nella sfera politica ed in quella sociologica, per monitorare le possibili infiltrazioni negli enti locali, senza assolutamente pensare di sostituirci alle Autorità competenti che operano ogni giorno. Il nostro compito – conclude la Matteo – è quello di fare un’analisi delle azioni della criminalità organizzata, in particolar modo quelle rivolte alla gestione dei rifiuti, alle attività di usura, riciclaggio e corruzione in appalti pubblici e privati”.

La Commissione, sin dall’insediamento ha definito le linee guida. Il primo obiettivo riguarda il controllo della destinazione di tutti i fondi pubblici regionali, nazionali e comunitari diretti ad attività che si concretizzano nella nostra Regione, il secondo è rivolto a sensibilizzare il mondo della scuola, per informare e formare i giovani sui principi della legalità, con attenzione alla lotta alle dipendenze patologiche, in particolare la droga, la ludopatia ed il cyberbullismo.

Un ulteriore appoggio, quindi, alla politica a quanto sta avvenendo con il progetto ‘Un Molise senza sostanze stupefacenti” di cui si è parlato proprio oggi nella sede dell’Ordine regionale dei Giornalisti, alla presenza del procuratore Nicola D’Angelo e dei referenti dell’Ordine degli Avvocati del Molise.

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