Sanità pubblica, l’appello del Comitato ‘Pro Cardarelli’ e delle associazioni al Consiglio

Le richieste contenute in un documento inviato al presidente dell’Assise civica, Tonino Guglielmi, in vista della seduta monotematica di lunedì


CAMPOBASSO. Il Comitato ‘Pro Cardarelli’ e le Associazioni di Quartiere cittadine saranno presenti lunedì a Palazzo San Giorgio, per seguire i lavori del Consiglio comunale monotematico sulla sanità.

Il Presidente del Comitato ‘Pro Cardarelli’, Tommaso Iocca, in una lettera ha ricordato al presidente del Consiglio comunale, Tonino Guglielmi, come, insieme ai Comitati di Quartiere, sia stato approvato un documento. A causa della mancanza di un sistema sanitario efficiente ed efficace, questa la posizione, e alla mancata attuazione delle politiche sanitarie territoriali, si nega ai cittadini il principio costituzionale della tutela della salute.

L’assemblea cittadina del Comitato Pro Cardarelli e delle Associazioni di Quartiere ha rivendicato: una sanità pubblica efficiente che garantisca il diritto alla salute di tutti, la diminuzione del costo del ticket e l’abolizione del super ticket, la riduzione dei tempi e delle liste d’attesa, un incremento dei servizi del territorio, una politica e una programmazione sanitaria, chiara e trasparente, che riservi alla sanità pubblica investimenti in personale, attrezzature, formazione e ricerca.

“L’ospedale Cardarelli – la precisazione – dovrà essere il riferimento regionale di un sistema sanitario, capace di coprire le esigenze dei cittadini in ogni zona del territorio molisano. La sanità pubblica dovrà essere rafforzata, quella privata, che eroga prestazioni sanitarie a pagamento, deve restare complementare in percentuale non superiore al 20%, in attuazione del disposto dell’articolo 32 della Costituzione”.

Prendendo atto delle carenze del ‘Cardarelli’, i rappresentanti delle associazioni riunite in assemblea pretendono che l’assise civica ribadisca “la necessità di restituire dignità al nosocomio del capoluogo molisano, ripristinando le branche specialistiche di cui si è sempre caratterizzato. E, dunque, Neurochirurgia, Oncologia, Malattie Infettive, Gastroenterologia con l’apertura della Stroke Unite per la cura dell’ictus. Potenziamento dei servizi sanitari, per restituire la qualità delle prestazioni dell’Ospedale Cardarelli”.

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