Il 23 ottobre la tappa evento del ‘roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese’ che consentirà agli imprenditori molisani di acquisire ulteriori informazioni e strumenti utili per ‘conquistare’ altri e più competitivi mercati. Il presidente Toma commenta i dati di crescita e annuncia due importanti novità
CAMPOBASSO. Tappa molisana del “Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese”, il prossimo 23 ottobre, nella sede della Gil, in via Milano a Campobasso.
Un modo, altamente qualificato, per agevolare le piccole e medie imprese regionali ad aprirsi, oppure ad ampliare, la propria presenza sui mercati esteri attraverso una serrata attività di formazione e consulenza per consentire di utilizzare al meglio gli strumenti e il know-how indispensabili per poter entrare in ambienti economici fortemente competitivi, portando il made in Molise’ nel mondo.
L’iniziativa, promossa dalla Cabina di regia per l’Italia internazionale e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo economico, è organizzata dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, in collaborazione con Regione Molise, Camera di Commercio del Molise e Confartigianato Imprese Molise. Il governatore Toma e l’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Cotugno, hanno illustrato le azioni che hanno preceduto questo importante appuntamento aperto a tutte le aziende del tessuto economico produttivo.
Il governatore Toma comincia dai numeri: Pil in crescita del più 1% in un anno, a fronte di percentuali molto più basse registrate nelle regioni del Meridione (0,6%) e in Italia (0,9%). Numeri che vanno di pari passo con la crescita dell’export che passa dal 46 al 59%. Una sfida da raccogliere perché internazionalizzazione significa crescita per le aziende e per il territorio.
“Questo Governo ha messo in campo azioni significative con riferimento alle politiche di internazionalizzazione a favore delle nostre Pmi, un lavoro costante e proficuo che sta dando i suoi frutti – ha detto subito il presidente Toma -. Ormai è sotto gli occhi di tutti come la competitività internazionale vada intensificandosi in modo esponenziale e l’apertura ai mercati esteri sia una sfida sempre più difficile ma necessaria da raccogliere, soprattutto per le micro e piccole imprese, che sono poi quelle che costituiscono il nostro tessuto produttivo. Gli imprenditori che guardano all’estero sono chiamati a fronteggiare situazioni complesse, nelle quali ogni decisione operativa deve essere preceduta da specifiche conoscenze ed analisi, se non si vuole restare emarginati dai contesti dei mercati”.
Motivo questo per il quale è stato attivato un rapporto di stretta collaborazione con Ice, l’agenzia attraverso cui il Governo favorisce lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri. “All’inizio di quest’anno – ha rimarcato Toma – è stato approvato un Accordo Quadro volto a garantire l’attuazione di un Piano di azione sui rapporti internazionali sia in termini di export, sia in termini di attrazione degli investimenti. Le linee di azione, oggetto di convenzioni specifiche in corso di definizione e di avvio, riguardano prima di tutto la formazione, che mira a implementare le competenze manageriali, tecniche, giuridiche, commerciali, linguistiche e culturali dei soggetti che operano, o potrebbero operare, sui mercati mondiali: si tratta di strumenti imprescindibili per l’implementazione strategica dell’export”.
Grande spazio per la “delicata fase dell’accompagnamento, che riguarda i progetti di investimento nazionali ed internazionali nei settori produttivi quali tecnologie e conoscenza, turismo, agroalimentare e manifatturiero, al fine di promuovere il made in Molise. Infine – ha ricordato ancora il presidente – la promozione, da attuare con azioni ed interventi di marketing territoriale, missioni di incoming, incontri con buyers e partecipazione ad eventi fieristici e di presentazioni prodotti”.