‘Togliamoci le pulci’, il mercatino ad iniziativa popolare tra i vicoli di Isernia

Poche e semplici le regole: partecipazione gratuita e rispetto della natura cittadina, ‘nata dal basso’ dell’evento. GUARDA IL SERVIZIO

ISERNIA. ‘Togliamoci le pulci’: questo il titolo scelto per il mercatino dello scambio e della vendita di cose usate che si terrà a partire dal pomeriggio di sabato 19 alla tarda serata di domenica 20 ottobre.  Location dell’evento, promosso e presentato questa mattina in conferenza stampa dal ‘Cartello Cultura PreistorIs’ presso la sala Raucci di Palazzo San Francesco, sarà il centro storico di Isernia. Previsto anche un piccolo intervento degli attori Carmelina Di Florio e Gianpaolo D’Uva, che intratterranno i presenti con alcuni sketch nel pomeriggio di domenica.

Nell’intenzione degli organizzatori, questo evento dovrà essere una sorta di ‘numero zero’ di un mercatino dello scambio e della vendita di cose usate e che in casa non trovano più posto. Quindi dai libri alle pentole, dai bicchieri ai cappelli, dai motori ai monili, dalle stufe alle candele; insomma, tutto ciò che normalmente rimane ad ingombrare cantine e solai. L’evento è rigorosamente riservato ai cittadini di ogni realtà – da cui nasce il desiderio di mettere in piedi il mercatino – e categoricamente vietato a venditori ufficiali, partite iva e commercianti in genere. La partecipazione è completamente gratuita.

Dopo la forte richiesta degli interessati è stata anche data la possibilità di sistemarsi nel mercatino ai bambini, che potranno avere un loro banchetto per poter scambiare o vendere giocattoli non più usati o altre fastidiose presenze in casa. Tutta l’iniziativa si svolgerà tra i vicoli del quartiere Codacchio, dietro la Fontana Fraterna, fin circa a piazzetta San Felice, nel pieno centro quindi dell’Isernia ‘storica’. Garantita la sicurezza e la pulizia anche dal Comune di Isernia, che oltre al proprio patrocinio ha messo a disposizione anche alcuni bidoni dell’indifferenziata: ma Emilio Izzo, presidente dell’associazione PreistorIs, ha tenuto comunque a sottolineare un certo ostruzionismo da parte di quelli che lui ha definito “centri di potere”, interessati a suo dire solo a screditarlo per i suoi numerosi impegni civici – soprattutto verso la sanità pubblica. “Ma – è stato ribadito in conferenza stampa dai membri dell’associazione presenti – questo gruppo non è solo un mattone, è un muro, che non si farà abbattere da nessuno”.

Pietro Ranieri

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