I contributi destinati a persone di età compresa i 18 e i 65 anni. Oggi l’incontro promosso dal governatore Donato Toma
CAMPOBASSO. Poco meno di tre milioni di euro, per favorire l’occupazione di persone inattive e in cerca di lavoro. E’ quello che prevede l’avviso della Regione, contenuto nel Por 2014-2020 e presentato questa mattina in un incontro a Palazzo Vitale, convocato dal presidente della Regione Molise Donato Toma.
Oltre al governatore erano presenti l’assessore alle Politiche del Lavoro, Luigi Mazzuto, i direttori del primo e terzo Dipartimento, i rappresentanti istituzionali e del partenariato.
Toma ha illustrato il documento, spiegando che l’intervento ha una dotazione finanziaria di 2.941.550 euro e che i destinatari sono le persone fisiche, in forma singola o associata, che al momento della presentazione della domanda abbiano età compresa tra i 18 anni e i 65 anni non compiuti e siano in stato di disoccupazione, ai sensi della normativa vigente.
Si tratta di una misura che ha in sé anche una riserva, pari al 50% dell’intero importo, dedicata ai lavoratori dell’Area di crisi e una specifica dotazione finanziaria destinata ai territori facenti parte delle Aree interne.
In caso di ammissione alle agevolazioni, i beneficiari dovranno impegnarsi a costituire un’impresa individuale, una società di persone, una società di capitali (comprese le unipersonali) o una società cooperativa.
L’intervento prevede l’erogazione di un servizio di accompagnamento alla progettazione d’impresa, per trasferire metodi e tecniche di business planning. Le agevolazioni comprendono un’assistenza tecnica in fase di start-up, nonché un contributo a fondo perduto, a copertura del 90% delle spese sostenute per gli investimenti iniziali e i costi di gestione del primo anno di attività.
Nei prossimi mesi Sviluppo Italia Molise, che si occuperà dell’avvio e delll’attuazione dell’intervento, procederà con la pubblicazione dell’Avviso.
“È stato un confronto proficuo – il commento di Toma – che ci ha visti dialogare con il partenariato economico-sociale, i sindacati, l’Anci, i sindaci, i rappresentanti dell’Area di crisi complessa e dei Comuni delle Aree interne. Vi è condivisione per un intervento che è in linea e in sinergia con le tante azioni che il Governo regionale sta portando avanti. Registriamo la soddisfazione del partenariato per essere stato coinvolto, e gradimento per la bontà dell’iniziativa”.