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Affaire concorso dirigenti regionali, Romagnuolo: “La Regione tace. Se vero, tornare al voto”

Dopo l’intervento-denuncia del consigliere Di Lucente, anche l’esponente di ‘Prima il Molise’ prende posizione sulla vicenda che sta creando imbarazzo al governatore e alla sua squadra


CAMPOBASSO. Scossa in Regione per le ombre allungatesi sulla vicenda relativa al concorso per l’assunzione di dirigenti. Ombre gettate nell’aula di via IV Novembre dal consigliere dei Popolari Andrea Di Lucente, il quale, esprimendo imbarazzo e preoccupazione, ha rivelato l’esistenza di voci insistenti circa l’identità degli interni che avrebbero superato le selezioni. Nomi che circolano negli ambienti regionali. E ormai anche fuori.
Ed ecco che anche la consigliera Aida Romagnuolo si esprime sul caso, appoggiando il collega di Lucente e il suo “intervento-denuncia”. “Se fosse vero – incalza – meglio tornare al volo”.
“Sull’affaire dirigenti – afferma Romagnuolo – Di Lucente ha aperto un varco in un ambiente fatto solo di silenzi, di obbedisco e a volte anche di omertà. La sua coraggiosa posizione, presa in Consiglio Regionale, ha dimostrato che nella maggioranza niente più deve essere dato per sicuro e scontato, anche perché nulla è condiviso e tutto viene deciso a tavolino dai soliti noti, cioè sempre da quelle due o tre persone.
Lo dico con precauzione, perché non esiste certezza, – ancora la consigliera – ma in giro lo sanno anche le pietre, sono ormai mesi che sui social e tra i cittadini circolano i nomi e i cognomi di coloro che dovrebbero vincere il concorso per dirigente alla Regione Molise, lo sanno tutti e forse anche la Procura della Repubblica. E se questo fosse vero, ha proseguito Romagnuolo, sarebbe un fatto gravissimo e non corretto. Offenderebbe tantissimi bravi e preparati giovani molisani desiderosi di rimanere nel Molise, ma offenderebbe anche una parte di noi consiglieri regionali che in buona fede abbiamo creduto in questa giunta regionale che tace e che a mio avviso dovrebbe dimettersi.
Di questo passo – conclude – altro che il centrodestra unito vince, se fossero veri i sentito dire, non resta altro che tornare al voto anticipato alla Regione”.

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