Nella seduta di oggi del Consiglio Regionale è arrivato l’ok della maggioranza per la misura che da un taglio anche agli Ogm
CAMPOBASSO. Più prodotti molisani nelle scuole, università, negli ospedali e luoghi di cura. La proposta di legge a firma del consigliere Antonio Tedeschi ha trovato l’approvazione del Consiglio regionale per la modifica alla legge sugli “Organismi Geneticamente Modificati”
Dopo l’approvazione da parte della quarta Commissione consiliare arriva oggi anche il parere positivo dell’aula di Palazzo D’Aimmo, non senza le critiche apportate nella discussione in sede di Consiglio dalla minoranza. Sulla questione, infatti, è giunto il parere contrario della consigliera del Partito Democratico Micaela Fanelli, daccordo nel merito della proposta: “Ma – come ha affermato nell’intervento – non è possibile votare a favore per colpa dell’ostruzionismo continuo della maggioranza che non permette di entrare ne merito delle questioni”. Parere contrario anche della consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Manzo, la quale ha sottolineato come “Parlare di filiera corta non significa eliminare gli Ogm”.
“In sostanza – ha poi spiegato il firmatario della proprosta di legge Antonio Tedeschi – si prevede il sostegno della Regione alla fornitura e all’utilizzo dei prodotti provenienti dalla filiera corta e di quelli che non contengono Organismi Geneticamente Modificati negli appalti pubblici di servizi o di forniture di prodotti alimentari e agroalimentari destinati alla ristorazione collettiva in scuole di ogni ordine e grado, università, ospedali e luoghi di cura gestiti da Enti pubblici e da soggetti privati convenzionati.
Rappresenterà, dunque, titolo preferenziale nella individuazione dei fornitori, l’utilizzo di prodotti provenienti dal territorio molisano in misura superiore al 50% oppure l’utilizzo di prodotti non contenenti OGM. Ciò si traduce – continua il consigliere Tedeschi – nel raggiungimento di un duplice obiettivo: da un lato si favorisce una maggiore tutela alimentare dei nostri bambini, dei nostri ragazzi e di tutti quei soggetti appartenenti alle fasce più a rischio; dall’altro, si valorizzano le nostre produzioni agricole e i nostri allevamenti.
Il dispositivo, infatti, oltre ad evidenziare l’importanza di una corretta alimentazione, improntata ai principi della stagionalità e della genuinità, mira a dare priorità alle eccellenze agroalimentari del territorio molisano. Il tutto – conclude Tedeschi – nell’auspicio che ciò possa contribuire ad implementare la produzione e la consumazione di prodotti locali”.
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