Questa mattina la cerimonia di consegna davanti alla chiesa del Purgatorio
COLLETORTO. Un ricordo di una persona speciale e il modo per offrire un servizio importante, salvavita, a una comunità. La famiglia Colantuono ha donato un defibrillatore alla popolazione di Colletorto in ricordo di Nita, moglie di Filippo e mamma di Marco, Cristina e Mattia.
La cerimonia di consegna questa mattina davanti alla chiesa del Purgatorio, l’area dov’è stato installato il dispositivo. Insieme alla famiglia Colantuono il sindaco di Colletorto, Cosimo Mele, alcuni amministratori, il parroco, padre Vincenzo Bencivenga e diversi cittadini.
“Un ringraziamento sincero – le parole del sindaco Mele – va al marito e ai figli per la sensibilità dimostrata nei confronti della comunità di Colletorto”.
Commosso Filippo Colantuono, che già vent’anni fa aveva l’altare della cappella di Santa Maria di Laureto “Oggi, data la mancanza di apparecchi salvavita in paese – il suo messaggio commosso – ho donato al Comune un defibrillatore in memoria della mia cara moglie e madre dei miei tre figli. Io non sono nato a Colletorto – ha aggiunto – ma la mia famiglia vi risiede da secoli e i prodotti delle nostre terre mi hanno aiutato a crescere nella qualità e nell’abbondanza, quindi nelle mie vene scorre sangue colletortese e ne sono, ne siamo molto orgogliosi”.
Il defibrillatore automatico è stato collocato in un apposito spazio, accessibile per eventuali emergenze ed è stato predisposto un elenco di persone formate che potranno, nel caso, utilizzarlo. Prevenzione, servizio, solidarietà al centro di una giornata di vicinanza e amore per Colletorto.
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