In fase di aggiudicazione un bando della Prefettura di Campobasso finalizzato a collocare i richiedenti asilo già presenti sul territorio e a far fronte ad eventuali nuove assegnazioni
CAMPOBASSO. La Prefettura di Campobasso cerca nuovi centri d’accoglienza per migranti per far fronte ad un fabbisogno aggiuntivo stimato in 250 posti.
Pertanto, è in fase di aggiudicazione un bando, con procedura aperta, telematica e comunitaria, finalizzato alla sottoscrizione di un Accordo quadro suppletivo per l’affidamento della gestione di strutture con capacità ricettiva superiore a 50 posti e fino ad un massimo di 100.
In sostanza, si apprende dalla determina di approvazione dei documenti di gara, con la precedente procedura, ancora in corso, si è fissato un tetto di massimo 50 posti per i centri. Questo, di fatto, ha consentito di reperire un numero di posti inferiore rispetto al fabbisogno. Ad oggi, “pur considerando il trend decrescente degli sbarchi dei migranti registrato sul territorio nazionale, – si legge nell’atto – i posti reperiti con la predetta gara non risultano sufficienti a coprire neanche l’esigenza di accoglienza dei migranti ospitati presso le strutture ancora attive sul territorio della provincia, destinatari delle misure di accoglienza; quindi, si evidenzia l’esigenza di attivare, con urgenza, una procedura di gara suppletiva che consenta, prioritariamente, di garantire l’accoglienza in favore dei migranti ospitati presso i CAS attivi sul territorio la cui posizione non risulta ancora definita, che non trovano collocazione nelle strutture reperite con la gara espletata e di assicurare, altresì, la disponibilità di un congruo numero di posti per far fronte ad eventuali nuove assegnazioni, pur nei limiti correlati alla corrente contrazione dei flussi migratori”.
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato per il prossimo 18 novembre alle 17. Il criterio di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La durata dell’Accordo quadro, tenuto conto dei tempi per lo svolgimento della procedura, è fissata in un anno mezzo, con inizio presunto dal 1 gennaio 2020.
“La Prefettura – è evidenziato in determina – si riserva di stipulare le convenzioni o di limitare le presenze nelle strutture al fine di contemperare le esigenze di ordine e sicurezza, equa distribuzione dei posti sul territorio della provincia, di sostenibilità del sistema di accoglienza sul territorio, diversità di genere, di etnie, nonché situazioni di vulnerabilità al fine di evitare criticità di convivenza ed esigenze di unità dei nuclei familiari”.
Tutti i dettagli sono consultabili sul sito della Prefettura di Campobasso.
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