Trasporto pubblico locale: domani lo sciopero e il presidio in Consiglio regionale

I sindacati promettono nuove azioni di protesta se non si trovano risposte immediate alle problematiche del settore


CAMPOBASSO. La protesta dei lavoratori del trasporto pubblico locale non si fermerà nemmeno dopo lo sciopero di 24 ore che si terrà domani. E’ quanto annunciato dai sindacati che sottolineano come: “Alla base di questa decisione, ribadita nel corso di una affollatissima assemblea dei lavoratori tenutasi domenica mattina presso la sede di Campobasso del Dopolavoro Ferroviario, vi è sempre la politica regionale che per decenni in materia di trasporto locale ha sottovalutato l’importanza di garantire ai cittadini quella profonda riforma del settore in grado di determinare un sistema della mobilità efficiente, coordinato ed integrato e che contempli al tempo stesso il rispetto di regole e di diritti (anche in materia di sicurezza) per i circa 500 addetti che con il loro operato assicurano un servizio essenziale previsto dalla nostra Costituzione.

Per questo motivo – prosegue la nota – il personale in sciopero si riunirà martedì mattina in presidio sotto la sede del Consiglio Regionale auspicando che i capigruppo in Regione o comunque i consiglieri decidano di ascoltare le ragioni dei lavoratori e le motivazioni di questa vertenza regionale.

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