Per problemi legati alla tecnologia utilizzata per effettuare i lavori e perché, da contratto, le immagini registrate non possono essere utilizzate a fini pubblici. La risposta dell’amministrazione all’interrogazione del centrodestra, discussa oggi in Consiglio comunale
CAMPOBASSO. Allarme droga e allarme sicurezza a Campobasso, le telecamere ci sono, ma non funzionano. E’ quello che hanno evidenziato i consiglieri di centrodestra Esposito, Colagiovanni, Fasolino e Annuario, che hanno presentato un’interrogazione discussa oggi in Consiglio comunale.
Circa 120 impianti, installati in città con i finanziamenti del Patto per la sicurezza, che sono al momento oscurati, “proprio mentre Campobasso vive un momento drammatico”, come ha affermato il primo firmatario Mimmo Esposito. Facendo riferimento alla bomba lanciata contro un negozio nel centro di Campobasso, ai furti e soprattutto ai reati legati allo spaccio di droga, una vera emergenza per il capoluogo regionale.
A rispondere in aula il sindaco Roberto Gravina, che ha letto la relazione dell’assessore alla Mobilità e alla Polizia municipale Simone Cretella, impegnato nelle scuole per le iniziative della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.
I problemi sono stati evidenziati già nel maggio scorso, specificati in una comunicazione del dirigente comunale alla ditta che ha realizzato i lavori e alla Regione. Problemi non da poco, visto che alcune telecamere sono ‘out’, il sistema non scarica le immagini, le riprese live sono rallentate e le registrazioni si bloccano dopo pochi minuti dall’avvio.
La risposta arrivata è stata che il sistema è stato consegnato in modalità test ed è in stato di definizione. E può presentare criticità da definire e risolvere in fase di regolazione. Ancora più problematico il fatto che il contratto impedisca l’avvio della manutenzione ed il pieno utilizzo delle immagini, pur registrate dalle telecamere, per fini ufficiali. Ad oggi dunque tutto bloccato, con nessuna telecamera che risulta in grado di trasmettere e registrare immagini.
Questione sulla quale il Comune di Campobasso ha informato la Regione, che ha stanziato i fondi. Ma la soluzione è difficilmente individuabile, al di là della volontà dell’amministrazione di installare altre 20 telecamere di più avanzata tecnologia e con fondi comunali.
E dalla sicurezza alla viabilità, con il sindaco Gravina che ha risposto all’interrogazione dei consiglieri di minoranza Pascale e Annuario, sugli interventi per migliorare lo stato delle strade e dei marciapiedi della città. Lavori avviati dalla precedente amministrazione, rivisti con una variante e che proseguiranno con gli altri fondi, 100mila euro, appena stanziati per far fronte all’emergenza sicurezza stradale.
“Le risorse a disposizione dell’amministrazione per questo problema – ha chiarito Gravina – sono sempre insufficienti”. Intanto le economie, 19mila euro, realizzata sull’intervento di messa in sicurezza della voragine stradale di San Vito, sono stati destinati alla messa in sicurezza di contrada Colle delle Api, zona purtroppo interessata da incidenti stradali, alcuni anche gravissimi.
C.S.
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