Monteroduni, annullate le elezioni: cade il sindaco, si torna al voto

Il terzo mandato di Custode Russo, che aveva vinto di una sola preferenza sullo sfidante Nicola Altobelli, inficiato da una discrasia tra numero dei votanti e dei voti espressi. Ieri la sentenza del Tar


MONTERODUNI. Il Tribunale amministrativo del Molise annulla le elezioni comunali di Monteroduni. Niente più terzo mandato per il sindaco in carica, Custode Russo, che si era imposto sull’altro candidato, Nicola Altobelli, per una sola scheda: 696 a 695. Le elezioni del maggio scorso furono contrassegnate da problemi durante lo spoglio, andato avanti fino a notte fonda. Dalle contestazioni della lista risultata sconfitta di misura era seguita la volontà di presentare il ricorso amministrativo tramite gli avvocati Pino Ruta, Margherita Zezza e Massimo Romano. La principale censura  proposta, accolta dai giudici amministrativi, riguarda appunto la non corrispondenza in una sezione tra numero dei votanti e numero dei voti espressi. Di qui la sentenza di accoglimento del ricorso, che annulla in toto le operazioni elettorali e restituisce la parola ai cittadini.

Ora arriverà il commissario prefettizio, che guiderà il Comune di Monteroduni fino a nuove elezioni, presumibilmente indette nella prossima primavera.