Centrale turbogas a Presenzano, il Consiglio regionale del Molise dice ‘no’

Votata all’unanimità in aula la mozione presentata dal consigliere dei Popolari Antonio Tedeschi che impegna il governatore Toma e l’assessore all’Ambiente ad opporsi alla realizzazione dell’impianto sia presso il Ministero che presso la Regione Campania. Passa anche un emendamento in materia dei Cinque Stelle

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CAMPOBASSO. Con parere unanime il Consiglio regionale del Molise, nel corso della seduta fiume di ieri, ha bocciato l’idea della realizzazione da parte di Edison Spa di una centrale Turbogas a Presenzano, paventando conseguenze anche per il territorio del venafrano, confinante con la Campania e già interessato da problemi legati all’inquinamento.

È stata votata così in aula la mozione presentata dal consigliere dei Popolari Antonio Tedeschi, e firmata anche dal collega Massimiliano Scarabeo, che “impegna il presidente della Giunta regionale e l’assessore all’Ambiente ad opporsi, per quanto di propria competenza, all’insediamento dell’impianto termoelettrico a ciclo combinato e, inoltre, ad aprire un tavolo di confronto con i Ministeri competenti e con la Giunta regionale della Campania al fine di scongiurare il rischio di costruzione dell’opera stessa”.

La Edison Spa, si ricorda, sin dal 2011, quando è stato avviato l’iter legislativo, ha tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione della centrale, dunque la battaglia si preannuncia difficile, tuttavia necessaria.

“Il documento – afferma Tedeschi – è stato presentato con l’intento di portare in discussione in aula un argomento delicatissimo che, nelle ultime settimane, ha risvegliato la rabbia di intere comunità che risiedono in un territorio già fortemente provato dalla presenza di stabilimenti particolarmente impattanti. Una rabbia che nasce, ancora una volta, da un ulteriore potenziale attentato al diritto alla salute, sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione. Seppure consapevole che le nostre istituzioni non abbiano competenza in materia, in quanto l’impianto dovrà essere realizzato in Campania, sono altrettanto convinto – prosegue il consigliere – che le battaglie in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini non possano avere confini geografici e che ognuno, per quanto possibile, debba porre in essere azioni che possano contribuire a scongiurare potenziali pericoli. Per questo, ringrazio tutta l’aula che ieri ha dimostrato di non voler restare a guadare questo ennesimo scempio ma di voler essere parte attiva nell’opposizione alla realizzazione della Turbogas, unendosi di fatto alla battaglia che cittadini e amministratori locali stanno portando avanti già da tempo”.

Approvato nella circostanza, sempre all’unanimità, anche un emendamento del Movimento Cinque Stelle che impegna il governatore Toma a portare le istanze del territorio direttamente in Conferenza Stato-Regioni e “a riferire in aula sull’esito di ogni azione intrapresa a qualsiasi livello istituzionale. Oltre che a costituirsi in giudizio qualora le amministrazioni comunali coinvolte decidessero di scegliere le vie legali”.

 

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