L’ingegnere civile e ambientale riceverà i fondi dall’Università di Davis per un innovativo progetto di studio sulla mitigazione dell’inquinamento atmosferico derivante da incendi boschivi. L’idea dopo il disastro di Camp Fire del 2018


DAVIS (CALIFORNIA). Quasi cinque milioni di dollari in tre anni da parte dell’Università di Davis, California, per una ricerca sull’inquinamento atmosferico derivante dagli incendi boschivi. Destinatario del cospicuo finanziamento dell’ateneo americano è il professor Michele Barbato, originario di Isernia: ingegnere civile e ambientale, Barbato si è unito all’Università di Davis nell’autunno del 2018 guidando un team che sviluppa ricerche all’avanguardia sull’impatto nell’atmosfera dell’inquinamento da incendi boschivi e sulla mitigazione dello stesso. Un progetto, quella finanziato a Barbato, che sarà svolto insieme al professore di fisica Eric Prebys, impegnato nel campo della stima delle performance degli acceleratori di particelle, per il quale riceverà a sua volta altri 2.5 milioni di dollari.

Come dichiarato dallo scienziato isernino, a convincerlo a provare a dare una mano con le sue ricerche è stato il devastante incendio di Camp Fire del novembre 2018, considerato tra i disastri naturali più gravi del mondo, a seguito del quale furono registrati valori dell’aria tra i più inquinati del pianeta. Il proposito degli studi di Barbato è quello di contribuire a una nuova e innovativa ricerca in materia attraverso uno studio multidisciplinare.

Un riconoscimento importante e prestigioso, dunque, per l’ingegnere isernino, che sta emergendo ai più alti livelli accademici grazie al valore dei suoi studi.

 

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