Si sposta a Roma la protesta dei cittadini molisani che invocano il diritto alla salute. L’annuncio del Soa che comunica anche la contestuale richiesta di sciopero delle attività produttive regionali per rendere ancora più incisiva l’iniziativa
CAMPOBASSO/ROMA. Incassate le autorizzazioni, si parte alla volta della Capitale. Ad annunciarlo il sindacato Soa, che anticipa i dettagli della manifestazione per il diritto alla salute dei molisani, organizzata per il prossimo 16 dicembre, a partire dalle ore 11, in piazza Montecitorio. E che comunica, per l’occasione, anche l’indizione di uno sciopero delle attività produttive per rendere ancora più ‘sonora’ la protesta.
“Per la trasferta – si legge in una nota stampa – si sta provvedendo ad organizzare diversi autobus che partiranno da Agnone, Isernia, Venafro, Campobasso, Termoli e Larino. A Roma troveremo ad aspettarci tanti corregionali, lì residenti, che hanno già dato la loro adesione all’iniziativa.
L’associazione sindacale SOA e la confederazione unitaria di base CUB, in occasione dell’evento, intendono indire uno sciopero: si chiederà alle attività produttive artigianali e del terziario una serrata. La protesta – prosegue la nota – è indetta per il diritto alla salute, per la riapertura dei reparti e servizi nei presidi ospedalieri pubblici regionali chiusi in nome di un deficit pubblico generato da una cattiva politica regionale e nazionale. La chiusura dei presidi ha determinato lo spopolamento di intere aree, disoccupazione e l’impoverimento economico di tutta la regione. Ci resta la dignità, ma questa non ha prezzo. Pertanto – conclude il Soa – rispondiamo compatti con la lotta contro chi vuole buttarci nel baratro”.
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