Per il mese di dicembre le comunità di Larino e San Martino in Pensilis ospiteranno otto piccoli percussionisti che parteciperanno ad un percorso formativo all’insegna della musica


BASSO MOLISE. Le comunità di San Martino in Pensilis e Larino aprono i cuoi e si apprestano ad accogliere dei giovani delle favelas brasiliane.
Un’iniziativa che approda in Molise per la seconda volta e che, ideata e promossa dall’associazione ‘L’arte dell’incontro’, consiste nel dare ospitalità presso alcune famiglie a otto giovanissimi percussionisti dell’Istituto Arte No Dique, i quali potranno partecipare ad un percorso formativo. I ragazzi saranno in regione dal prossimo 8 dicembre fino a fine mese, frequenteranno le scuole dei rispettivi comuni, partecipando alle attività didattiche e culturali.
Saranno giorni pieni di musica, con un ricco cartellone di eventi artistici che vedrà i giovani percussionisti brasiliani collaborare con le realtà artistiche locali e le orchestre scolastiche (Orchestra A.Magliano di Larino,Orchestra Istituto San Martino in Pensilis, Orchestra e cori Punto di Valore). I concerti toccheranno vari comuni del Basso Molise: San Martino in Pensilis, Larino, Casacalenda, Guglionesi, Montorio nei Frentani e Termoli.

Importante e preziosa sarà la collaborazione con Percussioni Ketoniche, gruppo di percussionisti molisani con all’attivo una ventennale esperienza concertistica e di ricerca in Italia e all’estero. Apollo, Maicon, Bryan, Alicia, Iorran, Cristofer, Geovana, Gabriela sono questi i nomi dei bambini e dei loro occhioni belli e carichi di vita. Sarà un Natale singolare che donerà un messaggio di pace, integrazione ed inclusione. Il sogno di un mondo migliore è possibile. In fondo la vita non è altro che ‘L’arte dell’incontro’.

 

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