Isernia, ‘tra nonno Gelo e Babbo Natale’: nasce il ponte interculturale tra i bambini

Al via l’iniziativa che vede protagonisti gli alunni della Giovanni XXIII e di Reutov in Russia


ISERNIA. “Tra Nonno Gelo e Babbo Natale…un ponte interculturale tra i bambini” è un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra l’AASIB (Aiutateci A Salvare I Bambini Onlus) e l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Isernia. Il progetto coinvolge i bambini dei cinque anni di età delle sezioni A, B e G della Scuola dell’Infanzia del plesso di San Lazzaro e i bambini della Scuola dell’Infanzia N1 “Piccolo Mondo” di Reutov, Mosca, Russia. “Aiutateci A Salvare I Bambini” è l’unica associazione in Italia ad essere impegnata organicamente e sistematicamente sul territorio della Federazione Russa a sostegno delle cure dei bambini particolarmente bisognosi.

scuola 2Dietro l’immagine di un paese in costante crescita economica e ricco di risorse naturali c’è anche un mondo di bambini orfani, invalidi, vittime di violenze familiari, di atti terroristici, di guerre. È la Russia taciuta, la Russia che soffre, quella che l’associazione ha scelto di aiutare. Il progetto ha, dunque, l’obiettivo precipuo di inserirsi in un contesto di educazione interculturale, volto a favorire processi intenzionali e pianificati in vista delle relazioni tra le culture, con al centro la necessità dell’incontro-confronto tra di esse. Partendo dalle loro esperienze e dai loro interessi, le insegnanti coinvolte hanno voluto promuovere un’azione educativa e didattica, tendente a sollecitare l’idea di un mondo senza confini, educando al rispetto di se stessi e dell’altro…con i colori, le musiche e le tradizioni di ognuno. L’iniziativa è stata scandita in due momenti e suddivisa in due appuntamenti.

Oggi, 10 dicembre, tocca alla scuola isernina trasmettere, attraverso collegamento skype, i principali aspetti della tradizione natalizia. Il 12 dicembre sarà la scuola partner a proiettarci immagini relative ad abitudini e usi del loro Natale. In una delle tre sezioni interessate dal progetto, sono stati allestiti angoli per i 74 protagonisti e riprodotte scenografie inerenti: la natività con l’accompagnamento della zampogna suonata dal musicista Piero Ricci, il gioco della tombola, la preparazione di dolci tipici, l’addobbo dell’albero di Natale…tutto in attesa dell’arrivo di Babbo Natale e della Befana, figure ignote alla tradizione russa. Insomma…un’esplosione di energia e di entusiasmo da parte di bambini, seppure di così tenera età, tanto curiosi ed aperti ad accogliere il nuovo, opportunamente stimolati dalle insegnanti a “riconoscere che non vi è un solo modo di pensare, di vestirsi, di mangiare, di amare…” (T.B. Jelloun). Ringraziamenti vanno al dirigente scolastico Bruno Caccioppoli per la fiducia riservata alle docenti nella stesura e realizzazione del progetto, alla prof.ssa Manuela Fava per il suo valido e straordinario supporto nei rapporti di mediazione con la scuola dell’infanzia russa, all’USR Molise per la presenza e al musicista Piero Ricci per il suo gentile contributo.

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