Unico riconoscimento per un rosso nel centrosud Italia. La manifestazione di scena a Bard, in Valle d’Aosta
FORTE DI BARD. Un concorso per premiare i viticoltori che sfidano avversità e terreni impervi pur di dare vita ad una produzione autoctona e di qualità. È andato in scena a Forte di Bard in Valle d’Aosta nei giorni scorsi. Si tratta della 27esima edizione dei Mondial des Vins Extrêmes 2019, che ha visto la partecipazione di 920 vini provenienti da 340 aziende in 25 Paesi del mondo. Diciassette i vini premiati con la Gran medaglia d’oro: 9 in Italia, 3 in Svizzera, 2 in Germania, poi Spagna, Andorra e Francia.
Tra questi un importante riconoscimento è andato al Molise. “Michele Lauriola, – si legge su Tgcom24 – un lavoro in università e una passione per la viticoltura che nasce quando da piccolo andava in vigna con lo zio, è uno degli ‘eroi’ del vino. Cinque anni fa ha creato la cantina Herero nel cuore del Molise. La cantina è urbana, a Campobasso. Quindici chilometri più in là, nel comune di Toro, a un’altitudine di 550 metri, ci sono i vigneti. Il suo Herero.16 del 2015 è l’unico vino rosso del Centrosud premiato con la Gran Medaglia d’Oro. Nasce dalla raccolta di uve surmature 100% Tintilia, varietà autoctona molisana, ed è affinato in barrique di rovere francese per 18 mesi”.
Tra le regioni italiane, la regina è la Lombardia con ben 4 Gran medaglie d’oro, 8 ori e 3 argenti. Ma per questa piccola regione si tratta comunque di una grande soddisfazione.
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