Salvataggio di persone disperse o in difficoltà, il Cnsas festeggia 65 anni

Il numero record di interventi nel 2018. Tante le attività svolte anche in Molise, con gli operatori del Corpo che hanno prestato soccorso a oltre 90 persone

CAMPOBASSO. Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, festeggiati oggi i 65 anni dall’istituzione. Un servizio fondamentale per il Paese e per le sue comunità, soprattutto quelle delle aree interne e montane, spesso le più fragili e bisognose. Con il Cnsas che è anche struttura operativa della Protezione civile, in tutte le calamità.

Dalla sua nascita il corpo ha effettuato 169.836 missioni di soccorso, traendo in salvo o recuperando 186.564 persone, di cui 58.820 illesi che si trovavano in imminente pericolo di vita o in forte difficoltà tecnica, 109.891 feriti con vari codici di gravità, 15.711 persone decedute e ricercando 2.051 persone disperse.

Nel 2018 si è registrato il numero record’ di interventi, su base annuale: 9.554 missioni di soccorso. Il 2019 dovrebbe attestarsi su numeri simili.

“Un pensiero particolare – il messaggio del presidente nazionale Maurizio Dellantonio – va ai nostri caduti, che hanno perso la vita in operazioni di soccorso, e alle loro famiglie: una vicinanza che viene mai meno. È a loro che dedichiamo questo anniversario e nel loro ricordo continua il nostro impegno a favore delle comunità e degli utenti della montagna”.

Nella Regione Molise, solo negli ultimi tre anni, il Cnsas ha effettuato oltre 80 giornate di intervento per prestare soccorso e trarre in salvo più di 90 cittadini, sia italiani che stranieri, in difficoltà o potenziale pericolo di vita per incidenti legati alla pratica di attività turistiche, ricreative e lavorative in territorio montano e zone impervie della Regione. Attività svolte in raccordo con forze dell’ordine, servizio di emergenza 118 e Aeronautica militare.

Di notevole rilevanza gli interventi di protezione civile durante l’emergenza neve del 2017, in particolare quello a Farindola (TE) per la valanga di Rigopiano, in cui numerosi tecnici del Soccorso alpino del Molise hanno operato dal primo giorno di emergenza e per un’intera settimana, partecipando alle attività di soccorso e salvataggio di nove persone sopravvissute, tra cui quattro bambini.

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