L’uomo è assistito dall’avvocato Danilo Leva, che si è visto accogliere l’istanza di revoca dei domiciliari dal tribunale di Larino, sostituita con il divieto di dimora nel comune di residenza delle persone offese e il divieto di avvicinamento alle stesse.
LARINO. È stata accolta dal giudice del tribunale di Larino l’istanza di revoca dei domiciliari a carico di un 59enne della provincia di Campobasso, accusato di violenza sessuale a danno di tre minori, figlie dei vicini di casa dell’uomo, nel periodo compreso tra il giugno 2016 e il 2018.
La vicenda risale a fine maggio, quando il sostituto procuratore Marianna Meo chiese gli arresti, negati dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Larino Federico Scioli e subito impugnati dal pm in appello cautelare, con il tribunale del Riesame che accolse parzialmente la richiesta disponendo i domiciliari. Pochi giorni fa, invece, l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dall’avvocato difensore Danilo Leva è stata accolta, sostituendo i domiciliari con il divieto di dimora nel comune di residenza delle persone offese e il divieto di avvicinamento alle stesse.
A dare il via alle indagini, la segnalazione di palpeggiamenti fatta dalle presunte vittime, minori di 14 anni, ai carabinieri di Larino.
La prima udienza dinanzi al tribunale di Larino è stata fissata al prossimo 28 gennaio.
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