L’agitazione sindacale è stata proclamata addirittura dal 17 dicembre scorso. La comunicazione all’utenza e le scuse per i disagi: necessario finanche l’intervento della polizia postale
ISERNIA. Ancora caos alle Poste del capoluogo pentro. Da nord a sud della città si segnalano disagi: code agli sportelli, lunghi tempi d’attesa anche solo per effettuare semplici operazioni, con scene di esasperazione da parte dell’utenza placate finanche con l’intervento dei carabinieri.
Criticità riconducibili, verosimilmente, alla turnazione e alle ferie del personale durante le festività. Ma nella sede centrale isernina della società spunta un avviso di sciopero.
“Dal 17/12/2019 al 15/01/2020, – si legge – a causa di un’agitazione sindacale, potrebbe non essere garantito il servizio nei confronti dei clienti ancora presenti presso l’Ufficio Postale al termine dell’orario di apertura al pubblico. Ci scusiamo per eventuali disagi”. E il primo problema si sarebbe prontamente verificato, con cittadini che dopo ore di fila speravano di poter effettuare le operazioni alla sportello e, invece, sarebbero stati esortati ad uscire dai locali finanche dalla Polizia postale.
Ancora qualche tempo, dunque, prima che la situazione torni alla normalità. Certo è che un’agitazione sindacale di quasi un mese deve far riflettere tutti: operatori, dirigenti e, loro malgrado, utenti che non riescono più ad accorciare i tempi più di tanto neppure facendo ricorso alla app su smartphone e tablet.
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