Ladri in azione nella notte: sventato il furto di 50 quintali di rame

Nel mirino era finito un opificio del nucleo industriale. Se messo a segno, il colpo avrebbe fruttato ai malviventi 20mila euro. Fermati tre romeni sospetti

VENAFRO. Ancora ladri in azione nell’area del nucleo industriale di Venafro. Questa volta è andata male ai malviventi, messi in fuga dai Carabinieri che hanno così sventato il furto di 50 quintali di rame che, se messo a segno, avrebbe fruttato circa 20mila euro.

In azione i militari del Nor della Compagnia di Venafro, con l’ausilio delle pattuglie delle stazioni di Sesto Campano e Filignano e coordinati dalla Centrale Operativa, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di una guardia giurata di vigilanza nella zona industriale del comune di Pozzilli, che ha riferito di aver notato movimenti sospetti.

I carabinieri sono così intervenuti presso l’opificio Eta spa. La celerità dell’operazione ha consentito di mettere in fuga i ladri. Prima però avevano sapientemente distaccato dall’impianto elettrico dei pannelli fotovoltaici installati sulla copertura del capannone della azienda.

Sono immediatamente scattate le ricerche dei malviventi e sono stati rinvenuti arnesi da scasso e ulteriori cavi di rame già accantonati per essere portati via.
I militari hanno battuto la zona palmo a palmo e intorno alle 2.30 di notte è stata fermata una Fiat Multipla sospetta. A bordo c’erano 5 uomini che, alla vista dei Carabinieri sono fuggiti a piedi.

Tre di loro, tutti romeni, sono stati bloccati e proposti all’autorità competente per l’applicazione del foglio di via obbligatorio.  Al momento sono in corso accertamenti per capire se sono loro gli autori del tentato furto di rame.

Non solo. I militari della Stazione di Filignano, hanno ritrovato, occultato nella folta vegetazione, un furgone Alfa Romeo. Con ogni probabilità si tratta del mezzo usato dai ladri per mettere a segno il colpo. Il mezzo è stato sequestrato per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sarà oggetto di accertamenti tecnici tesi alla ricerca di impronte papillari latenti e di eventuali tracce di Dna.

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