Sta riscuotendo grande successo il brano realizzato da Paolo Izzi e Sobrino Copetelli, nato per sensibilizzare i giovani, ma anche i loro genitori, su un tema fortemente attuale
CAMPOBASSO/ISERNIA. Anche la musica può diventare un’arma contro la violenza sulle donne. Ne è testimonianza ‘Neanche una (in più), il brano che Paolo Izzi e Sobrino Coppetelli, rispettivamente agente della Polizia di Stato e carabiniere, hanno realizzato per sensibilizzare i giovani e non solo su un tema strettamente attuale.
La produzione, con Mirella Sessa protagonista del video, ha avuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Regione Molise e sta ottenendo grande successo e consensi.
“Abbiamo scelto la musica come vettore – ha detto Izzi – per lanciare un messaggio diretto e immediato ai più giovani, ma anche ai loro genitori. È giunto il momento di dire basta e di fare nostra la cultura del rispetto. Il messaggio che vogliamo trasmettere è di educare alla non violenza e alla denuncia“.
Il loro gruppo, ‘Molotov cocktail’, è nato nel 2016. Il video disponibile su YouTube, sarà trasmesso nelle scuole.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale