La decisione del giudice che ha accolto il ricorso dei lavoratori, presentato attraverso lo studio legale Carlo Izzi
POZZILLI. Licenziati ad ottobre del 2018 per riduzione del personale, sono stati reintegrati oggi otto dipendenti dell’azienda Sata di Pozzilli, società leader in Italia nella produzione in alta tecnologia di componentistica per auto.
Gli operai, ritenendo ingiusto il provvedimento emesso nei loro confronti, coadiuvati dal sindacato Cisl, si sono rivolti allo Studio Legale Carlo Izzi per avviare un ricorso volto a dichiarare la nullità del licenziamento e l’illegittimità o inefficacia dell’intera procedura di riduzione di personale.
Ebbene, al termine del giudizio, il Tribunale del Lavoro di Isernia, in persona del dottor Michele Nardelli, ha depositato l’ordinanza numero 1850 del 05.12.2019 con la quale ha annullato il licenziamento comminato nei confronti di 8 dipendenti della S.A.T.A. S.p.A., disponendo la loro reintegrazione nel posto di lavoro e condannando la società datrice di lavoro al pagamento in favore di ciascun ricorrente di un’indennità risarcitoria pari a 12 mensilità ed al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento fino a quello della effettiva reintegrazione maggiorati degli interessi nella misura legale.
Il licenziamento è stato ritenuto dal giudice illegittimo – spiegano dallo studio legale – per violazione dei criteri di scelta, in quanto, dall’elenco dei lavoratori da licenziare, erano stati aprioristicamente esclusi alcuni dipendenti che avevano un punteggio più basso dei ricorrenti.
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