Isernia, 15 bimbi nati in una settimana: ‘boom di cicogne’ al Veneziale

Una buona notizia per il reparto che qualche anno fa ha rischiato la chiusura e che poi è riuscito a invertire il trend


ISERNIA. Quindici bambini venuti alla luce dal 1 gennaio: una buona notizia per il Punto Nascita di Isernia dopo il primato del primo nato del 2020 in regione. I parti sono stati 14, perché uno è stato gemellare spontaneo, reso possibile grazie alla professionalità e alla competenza dei ginecologi in servizio.

“Uno degli aspetti fondamentali – ha spiegato Donnina Pannoni, responsabile dell’Unità Operativa di Pediatria-Nido – è che il reparto di Isernia si è allineato con la media nazionale per quel che concerne la percentuale dei cesarei non ripetuti. Ed era questo degli obiettivi da raggiungere per il mantenimento del Punto Nascita”.

Nel 2017 il reparto ha rischiato la chiusura, ma l’anno successivo è riuscito ad invertire il trend superando lo sbarramento dei 500 parti. Un successo dovuto anche alla riduzione dei parti con cesareo e all’umanizzazione del percorso per le neomamme dal parto fino al puerperio. Le partorienti che scelgono il ‘Veneziale’ provengono da tutta la provincia di Isernia, ma un numero significativo arriva anche dalle province di Caserta e L’Aquila. 

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