A partire dal 15 gennaio. L’avviso dell’Asrem che prevede sanzioni per tutti gli utenti che non disdicono l’appuntamento, fatta eccezione per fatti particolari tutti documentati
CAMPOBASSO. Prenotare una visita medica e non presentarsi in ospedale o in ambulatorio, a partire dal 15 gennaio significherà essere chiamati a pagare il ticket, anche se esenti.
E’ quello che ha stabilito l’Asrem, con un avviso nel quale si annuncia che la disdetta della prenotazione è obbligatoria, entro tre giorni lavorativi prima della data della prestazione.
Un obbligo che non scatterà solo in caso di particolari motivazioni (lutti, incidenti stradali, ricoveri d’urgenza, scioperi di mezzi pubblici) adeguatamente documentate.
La sanzione per mancata disdetta riguarda tutti gli utenti, fanno sapere dall’Asrem, compreso gli esenti per reddito, età o patologia e invalidità.
Fino all’attivazione del nuovo sistema Cup è possibile disdire la prenotazione telefonando al numero verde 800329500, recandosi presso uno sportello Cup delle sedi Asrem, o telefonando al numero del reparto presso il quale è stato fissato l’appuntamento.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale
