C’era una volta il ‘paradiso fiscale’, in Portogallo la proposta per tassare le pensioni degli stranieri

Arriva un emendamento alla legge finanziaria 2020. Ma la nuova misura non verrà applicata retroattivamente


C’era una volta il paradiso fiscale, specie per i pensionati italiani che sceglievano il Portogallo per godersi la vita in maniera più dignitosa dopo anni di fatica. Ma ora l’opportunità sembra sfumare dinanzi ad un emendamento alla locale legge finanziaria 2020 che propone una tassa del 10% su tutte le entrate previdenziali degli stranieri “residenti non abituali”. Una proposta che deve essere ancora votata, ma dal momento che è stata avanzata dai socialisti, che vantano 108 deputati in parlamento su 230 seggi, si fa strada la convinzione che si tratti ormai di cosa fatta.

Ad oggi i pensionati provenienti da altri stati godono di una totale esenzione fiscale per dieci anni. Beneficio entrato in vigore nel 2009 per far fronte alla crisi finanziaria in cui versava il Paese, bisognoso di nuove entrate. Ed ecco che per chi soggiorna in Portogallo per almeno sei mesi l’anno zero tasse per un lungo periodo. Una ghiotta occasione che ora rischia di svanire. Chiaramente l’eventuale nuova misura non avrà valore retroattivo per coloro che già usufruiscono di condizioni vantaggiose, ma varrà per i nuovi arrivi.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale