Carenza di medici, nessuno sciopero generale ma dalla riunione in Prefettura poche soluzioni

Questa mattina il tavolo presieduto dal prefetto Maria Guia Federico che ha ascoltato i commissari alla sanità e i rappresentanti del settore

CAMPOBASSO. Nella sede della Prefettura di Campobasso oltre tre ore di riunione per cercare soluzioni in merito alla carenza di medici specialisti nella rete degli ospedali pubblici molisani.

Questa mattina all’incontro erano presenti il commissario alla sanità Angelo Giustini, il commissario Asrem Maria Virginia Scafarto e i rappresentanti delle diverse sigle sindacali. Un dibattito acceso e che ha evidenziato tutte le criticità persistenti nel settore. Alla riunione non erano presenti i rappresentati politici della Regione Molise.

Pochi medici e infermieri nelle corsie, utenti sempre più penalizzati e quel debito di 86 milioni di euro che rende il tutto ancor più complicato. “Di positivo – ha spiegato Scafarto – è il raffreddamento delle procedure di sciopero del personale medico. Dalla prossima settimana calendarizziamo gli incontri con i rappresentanti sindacali”.

“Questo tentativo di conciliazione – ha spiegato poi il dottor Massimo Peccianti –ha avuto un esito positivo solo sulla carta perché in realtà non abbiamo risolto niente. La speranza è che organizzando nuovi tavoli con l’azienda, con la struttura commissariale e possibilmente anche con la parte politica di questa regione, potremmo riuscire a risolvere qualche problema”.

Insomma l’unica novità è il passo indietro dei sindacati sull’ipotesi di uno sciopero generale. Per avere soluzioni concrete, intanto, bisognerà ancora attendere nuovi incontri.

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