Categories: CULTURA & SPETTACOLI

Una rete per fare turismo: ecco la proposta per Isernia Capitale della Cultura

L’idea progettuale presentata al Comune dalla cooperativa sociale ‘Il Geco’ prevede la realizzazione di un’agenzia territoriale di incoming per portare in città visitatori provenienti da tutto il mondo


ISERNIA. Isernia vanta un patrimonio storico-artistico di grande valore. Ma per farlo conoscere è necessario creare una rete in grado di valorizzare e potenziare il turismo. Nasce da questa esigenza l’idea progettuale che la cooperativa sociale ‘Il Geco’ ha presentato al Comune in vista della stesura del dossier di candidatura per la partecipazione del capoluogo al titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2021.

Il progetto si propone di realizzare un un’Agenzia Territoriale d’Incoming Turistico (Molitour Incoming Tour Operator). “Le presenze annuali di turisti ad Isernia non rendono giustizia al patrimonio storico-artistico della città e dell’intero territorio – spiega la cooperativa -. La necessità, quindi, di promuovere un’Agenzia Territoriale d’Incoming Turistico. Tale Agenzia, attraverso un’attenta organizzazione e messa in rete dei servizi turistici locali (alberghi, posti letto, ristorazione, trasporti, operatori del settore, esperti di storia locale, ecc.) e una costante attività d’incoming, potrà portare in città turisti provenienti da tutto il mondo.

Ciò sarà possibile proponendo, anche attraverso i grandi tour operator nazionali ed internazionali, pacchetti turistici (di uno o più giorni), shopping tour, itinerari ed escursioni, legati alle peculiarità del territorio, alle emergenze storiche, archeologiche, ambientali, ma anche al turismo scolastico, esperienziale, religioso e degli anziani. Saranno utilizzate, anche, nuove tecnologie, i social network e sistemi innovativi di comunicazione (oltre a personale qualificato e con conoscenza delle lingue)”.

In sostanza l’agenzia potrebbe diventare un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e favorirà la piena valorizzazione, all’interno di un preciso progetto organico, di tutte le risorse storiche, archeologiche e ambientali del territorio comunale, provinciale e regionale.

I beneficiari del progetto saranno, in particolare, gli operatori economici, vale a dire agenzie di viaggio, alberghi, ristoranti, attività commerciali, startup e guide turistiche, ma tutto il territorio, per i risvolti occupazionali, di inclusione sociale e di sviluppo che tale iniziativa potrà favorire. 

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Deborah

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