Il 28enne, forse sotto effetto di sostanze stupefacenti, è stato protagonista di una mattinata di violenze quando avrebbe finanche tentato di abusare una signora di 70 anni
CAMPOBASSO. Mattinata di follia a Campobasso dove un 28enne di origine pakistana si è reso responsabile di tre aggressioni nel giro di poche ore. La prima intorno alle 13 quando il giovane, forse sotto effetto di sostanze psicotrope, ha aggredito una signora di 70 anni dopo averla incrociata in zona San Giovanni. Trascinandola con forza in un punto meno trafficato di via Emilia, l’ha colpita – come riportato da Primonumero – ripetutamente con calci e pugni, nel tentativo di derubarla e di abusare di lei strappandole i pantaloni.
A soccorrere la donna un sottufficiale dei carabinieri fuori servizio: allarmato dalle urla, il militare è intervenuto con prontezza ma il migrante in risposta lo ha aggredito di sorpresa, fulmineo, avvantaggiandosi della sua stazza per colpirlo con violenza al volto, per poi fuggire ormai fuori di sé. Per entrambe le vittime è stato necessario il trasporto in ambulanza all’ospedale Cardarelli a causa delle diverse ferite riportate.
Intanto il pakistano, ancora in giro, ha preso di mira un’altra donna che sfortunatamente si è trovata sulla sua strada. Anche in questo caso il giovane ha usato la forza per scipparla di quanto aveva addosso. Infine sono giunte le forze dell’ordine, che hanno bloccato il pakistano in evidente stato di alterazione psicofisica. L’uomo adesso dovrà rispondere delle sue azioni davanti l’autorità giudiziaria.
Le condizioni del carabiniere coraggioso intervenuto per salvare l’anziana signora indifesa sono stabili, a dispetto delle diverse tumefazioni e di un’importante frattura riportata al volto. È stato dimesso dal Cardarelli ieri, poco prima delle 18, con una prognosi di 40 giorni e l’augurio di pronta guarigione del Comando e dei colleghi.
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