Scavano per sistemare lo stadio e trovano una necropoli antica di 2500 anni

Una straordinaria scoperta archeologica che riconferma il Molise terra di arte, cultura e Storia

SAN MARTINO IN PENSILIS. Stavano procedendo ai lavori di adeguamento dello stadio comunale quando si sono imbattuti in un’inaspettata quanto sbalorditiva sorpresa: a San Martino in Pensilis, il 25 febbraio, è stata ritrovata una necropoli romana risalente a circa 2500 anni fa, databile – secondo gli studiosi che se ne stanno occupando, tra cui la funzionaria archeologa Mariachiara Santone che cura il sopralluogo – tra il IV e il II secolo avanti Cristo. La scoperta va ad aggiungersi ai recenti ritrovamenti tra Montecilfone e Montenero.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise ha inviato una nota in Municipio con la quale si invita alla sospensione dei lavori e ha posto l’area sotto vincolo archeologico. Ora seguiranno riunioni tecniche e approfondimenti per stabilire tutta la procedura, completare gli scavi ed effettuare le ricognizioni del caso per studiare i segreti di questo meraviglioso quanto inaspettato ritrovamento.

Sempre la Soprintendenza ha poi fatto sapere di aver avviato le procedure, previste per legge, al fine di valutare l’estensione dell’area interessata dalle emergenze archeologiche e documentare materiali e contesti. Non è invece attualmente possibile ricondurre le sepolture a una determinata civiltà.

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