È accaduto a Como. Un paziente 71enne, sentitosi meglio, ha preso un taxi ed è tornato nella sua casa nella Bergamasca. Il tassista si è messo in quarantena
Affetto da coronavirus, era ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale Sant’Anna di Como. Sentitosi meglio, ha preso il primo taxi ed è fuggito per tornare a casa, a Casnigo nella Bergamasca. È stato denunciato dai carabinieri.
Protagonista dell’episodio un 71enne che ieri, – riferisce TgCom24 – dopo il controllo di primo mattino, ha preso le sue cose e se ne è andato. Quando in ospedale si sono accorti della sua assenza, durante il giro di visite, hanno avvisato i carabinieri.
I militari di Bergamo sono così andati nella sua abitazione e, trovandolo lì, gli hanno contestato l’inosservanza ai provvedimenti dell’autorità. Il tassista che, ignaro, lo ha accompagnato a casa ha deciso di mettersi in auto quarantena e sta valutando, a sua volta, di sporgere denuncia.
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