Ancora un caso di violenza domestica portato alla luce dai Carabinieri. L’uomo di 49 anni è stato confinato ai domiciliari dai militari di Trivento
TRIVENTO. Ancora un caso di violenza domestica. Lo hanno portato alla luce di Carabinieri di Trivento che hanno arrestato e confinato ai domiciliari un 49enne, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Una vicenda cominciata all’inizio nel mese di agosto dello scorso anno, quando la donna, stanca delle continue liti e vessazioni subite dal marito, ha trovato il coraggio e la forza di rivolgersi alle istituzioni e si reca alla Stazione Carabinieri di Trivento.
Dopo aver raccolto la denuncia e indirizzato la donna nel sistema di prevenzione e supporto ormai consolidato sul territorio nazionale, i Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti e indagini, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Campobasso in ossequio alle ultime novelle normative.
A distanza di qualche giorno dalla denuncia, il Tribunale ha emesso il primo provvedimento a tutela della donna, una misura cautelare con cui è stato disposto all’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla donna ed ai luoghi da lei frequentati. Un periodo di calma durante il quale la donna ha cercato di recuperare la sua serenità e avviare l’iter per la separazione dal coniuge.
C’era da decidere sulla gestione della prole e sui beni in comune e con tale scusa, martedì scorso l’uomo ha chiesto alla donna di incontrarsi per concordare il da farsi. Lei seppure timorosa, non è riuscita a evitare l’incontro, che nel volgere di pochissimo si è trasformata in una accesa ed animata discussione, stando al racconto della vittima, sfociata poi in una ennesima aggressione dell’uomo che le procura lievissime lesioni La donna è riuscita ad allontanarsi e chiedere nuovamente aiuto ai Carabinieri della Stazione di Trivento.
L’immediato intervento, la raccolta di quelle prove necessarie e delle testimonianze, hanno ai Carabinieri di refertare all’Autorità Giudiziaria quanto accaduto, con il conseguente deferimento dell’uomo per la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (Art. 387 bis c.p.).
Il riscontro dell’Autorità Giudiziaria non si è fatto attendere, l’uomo è stato arrestato in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare che ne dispone gli arresti domiciliari nella propria abitazione, ove è stato tradotto dai militari al termine delle formalità di rito.
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano sottolinea, qualora fosse ancora necessario, l’importanza di denunciare immediatamente le violenze subite, ma soprattutto evitare ulteriori incontri chiarificatori, ma affidarsi alle istituzioni ed alle persone devolute a intrattenere rapporti.
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