Coronavirus, Federico: “Il governo Conte sta mettendo in campo misure per ogni categoria”

Il deputato del Movimento 5 Stelle fa il punto su tutti i provvedimenti previsti finora per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica che si sta abbattendo sull’Italia e annuncia che nessuno resterà indietro. 

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CAMPOBASSO. Misure economiche straordinarie per far fronte alla più grande crisi che si sia mai registrata dal dopoguerra ad oggi.  Sono quelle messe in campo dal governo negli ultimi giorni e che sono indirizzate a un’ampia platea di lavoratori e persone in difficoltà.

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“ll Premier Giuseppe Conte – dichiara in una nota il portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle Antonio Federico – ha annunciato ieri l’anticipo di 4,3 miliardi di euro del Fondo di solidarietà comunale per il soccorso alimentare, a cui si aggiungono altri 400 milioni di euro. Da subito i comuni hanno a disposizione risorse vincolate alla creazione di buoni spesa e alla possibilità di erogare generi alimentari. inoltre grazie al reddito di cittadinanza sono tutelati 2,5 milioni di italiani ma – sottolinea Federico – bisogna ora puntare a un reddito universale di base”. 

Oltre 11 miliardi di euro sono già stati destinati agli ammortizzatori sociali, agli indennizzi e ai bonus in favore di autonomi e professionisti. È stata estesa la cassa integrazione in deroga a tutti i settori produttivi, per la quale già da domani – ricorda il parlamentare – i datori di lavoro potranno fare domanda.

Ministero del Lavoro e Inps si stanno impegnando affinché i pagamenti siano attivati entro il 15 aprile e, se possibile, anche prima. Per la cassa integrazione ordinaria è già possibile far pervenire le richieste”. Inoltre “le domande per i bonus e gli indennizzi saranno disponibili sul sito dell’Inps da martedì”. 

Nello stesso tempo, evidenzia Federico, “serve uno strumento che non escluda nessuno. Una sorta di reddito di emergenza al quale vanno unite una serie di ulteriori misure: tra le principali, il rinforzo della liquidità alle imprese potenziando gli interventi già previsti, stimolando la concessione di credito bancario e prevedendo appositi indennizzi.

Tra questi c’è anche il ‘Fondo per il reddito di ultima istanza’, grazie al quale dal 1 Aprile – previa presentazione di domanda – verrà erogato un sostegno al reddito pari a 600 euro a lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle casse di previdenza privata (es. ingegneri, architetti, commercialisti, avvocati) danneggiati dal Coronavirus. 

Ci troviamo davanti alla più grande crisi dal dopoguerra, quindi le istanze sono tante. Il governo – conclude il parlamentare 5Stelle – è al lavoro per dare risposte ad ognuna di esse partendo da chi è più in difficoltà, seguendo il ‘faro’ della Costituzione che all’articolo 38 impone prima di tutto allo Stato di assistere qualunque cittadino sprovvisto dei mezzi necessari per vivere e sopravvivere.”

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