Nel messaggio del governatore l’invito a rispettare le norme e il riferimento alle misure messe a punto dalla Regione, per affrontare la crisi economica che si accompagna a quella sanitaria. IL VIDEOMESSAGGIO
CAMPOBASSO. “Ci stiamo avvicinando al picco del contagio, quindi mai come in questo momento serve la massima attenzione nel rispettare le norme”.
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E’ quello che ha detto il governatore Donato Toma, nel messaggio rivolto ai molisani. Un messaggio in cui ha attaccato chi “diffonde il terrore”, e ha ricordato le misure messe a punto dalla Giunta regionale per affrontare l’emergenza economica che si accompagna a quella sanitaria. Dal prestito a tasso zero, ai contributi per lo smart working, ai provvedimenti in arrivo per le famiglie.
“Quando vengo in ufficio e vedo tutte le serrate abbassate – ha detto Toma – sto male – perché dietro ogni serranda abbassata c’è almeno una micro impresa che non sta guadagnando e dietro ci sono famiglie e ci sono bambini”.
Nelle sue parole un messaggio rivolto ai molisani “siamo una grande comunità, fatta di persone unite, rispettose, che lavorano e sono votate al sacrificio”. Al ringraziamento per chi è in prima linea ha fatto seguire la critica a chi fa polemica, “anche offendendo i medici, e a loro io dico vergogna”.
“Sapete che sono stato sempre contro il commissariamento sanitario – ha affermato ancora Toma – ma in questi giorni certo non mi avete sentito lamentare per aver trovato una situazione disastrosa o cercare responsabilità in chi c’era prima di me. Ma ho lavorato mettendoci la faccia e il cuore”.
Quindi un riferimento al futuro, quello che verrà alla fine dell’emergenza sanitaria. Con il necessario potenziamento del servizio sanitario pubblico, “ci stiamo lavorando insieme al team di esperti”. Per il momento resta in vigore il piano ospedaliero “approntato in sette giorni”, che prevede anche la riapertura delle strutture di Larino e Venafro. “Un piano – ha concluso Toma – che garantisce prossimità per tutti i cittadini”.
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