Anziano in difficoltà si rivolge alla polizia: “Aiutatemi, ho fame”

Una storia di solitudine, l’ennesima che raccontano le cronache di queste settimane, riguarda un anziano 93enne di Campobasso che si è rivolto alla polizia perchè da giorni, dopo aver aver subito un tentativo di furto nella sua abitazione, aveva rinunicato ad uscire di casa, senza neppure la possibilità di poter fare la spesa per acquistare i beni di prima necessità. Dopo la segnalazione dell’uomo, colto da disperazione e fame, gli agenti sono immediatamente intervenuti per soccorrerlo e della vicenda è stato informata la struttura comunale che provvederà, ha asscirato l’assessore alle politiche sociali Luca Praitano, a garantire l’assistenza all’anziano

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CAMPOBASSO. Un anziano di 93 anni, residente nel centro storico del capoluogo, sabato scorso ha contattato il 113 poiché da alcuni giorni non mangiava. Dopo un tentativo di effrazione della porta di casa da parte di ignoti, l’uomo, in preda alla paura, non si è potuto recare a fare spesa per non lasciare incustodita la propria abitazione.

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Vedovo da più di un anno, senza figli o altri parenti che possano occuparsi di lui, il signor Giovanni, nome di fantasia, vive completamente solo nella parte antica di Campobasso e, nonostante l’età avanzata, riesce ancora a provvedere alle proprie necessità.

Rimasto senza scorte alimentari, dopo giorni di digiuno l’anziano si è rivolto alla questura nella speranza di ottenere soccorso. Non trattandosi di una normale segnalazione, ma di un caso di emergenza del tutto particolare, che si pone in un contesto generale reso tanto più complesso dall’attuale emergenza sanitaria, la notizia è stata riferita direttamente al Questore Conticchio e così, nel giro di pochi minuti, una pattuglia si è recata nell’abitazione dell’anziano per consegnargli un pasto caldo oltre che per assicurarsi delle sue condizioni di salute. Anche nella giornata di domenica gli agenti della questura si sono nuovamente recati sul posto per portare viveri al signor Giovanni.  

La condizione di solitudine dell’anziano è stata segnalata all’ufficio per le politiche socio-assistenziali del comune di Campobasso così da consentire agli organi preposti di occuparsi di lui.

In proposito l’assessorato ha comunicato di aver preso subito in carico il caso attraverso i suoi assistenti sociali competenti per territorio, attivando tutte le misure di sostegno necessarie.

“Fino a questa mattina – ha dichiarato l’assessore Luca Praitano – non eravamo a conoscenza della situazione problematica dell’anziano signore.

A seguito della comunicazione della Questura ci siamo subito attivati con l’assistente sociale competente per territorio, richiedendo l’attivazione del servizio di consegna del pasto a domicilio predisposto alcune settimane fa, appositamente per persone che si trovano nelle condizioni di non poter uscire dalla propria abitazione e di non autosufficienza perché non in grado di prepararsi da mangiare. Già da questa sera – ha concluso Praitano – l’anziano signore riceverà a casa propria il pasto preparato dalla ditta Dussmann e consegnato grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana.”

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